Arrivava anche in Toscana il latte tossico con marchio Cospalat contenente sostanze altamente cancerogene, adulterato per falsificare le analisi sequestrato questa mattina dai Nas di Udine e che hanno portato all’arresto di 5 persone (una in carcere e 4 ai domiciliari), oltre a un obbligo di dimora, con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode in commercio, all'adulterazione di alimenti e al commercio di derrate nocive. Nell'ambito dell'operazione i circa 300 Carabinieri del NAS e dei Comandi Provinciali, hanno eseguito, in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana, Umbria, Campania e Puglia, 86 perquisizioni locali e personali.

Le indagini Negli oltre sei mesi di indagini condotte da maggio a dicembre 2012, i carabinieri del Nas di Udine hanno sequestrato 1.063 forme di formaggio prodotto con latte contaminato, e scoperto che partite di latte vendute come contenente Omega3, era in realtà latte diluito con semplice acqua. «Abbiamo verificato che c'erano strani passaggi del latte – ha spiegato il comandante dei Nas di Udine, capitano Antonio Pisapia – che ad esempio partiva da Udine, arrivata fino a Brindisi per poi tornare indietro fino ad Arezzo». E proprio ad Arezzo si trova sottoposto a obbligo di dimora un cinquantaduenne con a carico l’accusa di furto a danno del consorzio di quintali di latte.

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