Un incontro non operativo ma di reciproca conoscenza per i ministri per il nuovo Presidente del Consiglio italiano Enrico Letta. Il premier ha scelto le terre di Siena, per la precisione Sarteano, per il “ritiro” del nuovo esecutivo che si terrà dal pomeriggio di domenica all’ora di pranzo di lunedì. La location è l’Abbazia di Spineto della Luca, nel sud della provincia senese in un’area di grande fascino e quiete tra Val di Chiana, Val d’Orcia e Monte Amiata.

Il Governo nelle terre di Siena Il ritiro dei ministri con il premier si terrà in un’abbazia Vallombrosana dell’XI secolo, circondata dal verde e da una proprietà di oltre 800 ettari. Nel sito ufficiale della struttura si può leggere come spesso «sia dedicata a incontri di studio, riunioni e convegni di lavoro, corsi di formazione, incentive, seminari e laboratori di ricerca scientifica e artistica, itinerari a tema per gruppi, defilè, eventi teatrali e musicali, presentazione e lanci di prodotto». Da oggi sappiamo che anche il nuovo Governo, dopo i clamori dei mesi scorsi, ha deciso di ritirarsi a Sarteano, forse anche per sfuggire dalla confusione e dal caos romani. Come per dire che prima di tracciare la rotta per l’Italia, la politica ha bisogno in primis di ritrovare se stessa. Basterà un ritiro spirituale a Letta e ai suoi ministri per far uscire l’Italia dall’empasse economica e istituzionale in cui si trova? Gli italiani aspettano.

Parla il sindaco di Sarteano «Spero che l'aria della nostra terra e delle nostre colline faccia bene al Governo che, visti gli impegni che ha davanti, credo ne abbia davvero bisogno». Questo il commento rilasciato all’Ansa da parte del primo cittadino di Sarteano, Francesco Landi. «Siamo abituati ad eventi ed incontri di questo livello – ha aggiunto il sindaco ricordando come in passato l'antica abbazia Vallombrosana, oggi di proprietà della famiglia Tagliapietra e di Marilisa Cuccia (nipote dell'ex presidente di Mediobanca), abbia ospitato importanti appuntamenti -. La location si presta bene anche al mantenimento della privacy degli ospiti, se avrò occasione di salutare il premier Letta e gli altri graditi ospiti non perderò l'occasione di farmi messaggero della grande sofferenza, che in questo periodo riguarda tutti i cittadini, le imprese e i lavoratori, anche del nostro territorio. Il lavoro deve essere al centro dell'attività di questo Governo».