L’Assemblea dei Soci Delegati del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo ha approvato il Bilancio 2012 contrassegnato da un valore della produzione di 133,4 milioni di euro, con un incremento di circa 7 milioni di euro rispetto a quello dell’anno precedente, e con indici che confermano una forte penetrazione di mercato nei settori strategici di attività. La crisi in questi anni non ha certo risparmiato l’agricoltura e anche le aziende di servizio, come il Consorzio Agrario, devono strutturarsi per restare competitive. Robusto taglio dei costi, ristrutturazione della rete territoriale, ed anche una revisione nell’impiego delle risorse umane, hanno consentito di migliorare le sinergie e di ridurre sensibilmente i costi di gestione. Per il futuro, oltre a proseguire nella politica di rigore e nella ristrutturazione organizzativa, si prevede anche la smobilitazione di alcuni asset non strategici. Il risultato è ancora negativo ma il fatturato 2012 è in crescita. Con l’attuale trend sul fatturato e con il piano di contenimento dei costi già in atto, l’obiettivo del pareggio di bilancio può ritenersi raggiungibile nel breve periodo.
Il settore macchine e quello agroalimentare In crescita il settore delle macchine agricole e delle macchine industriali, (+ 9%) in controtendenza rispetto all’andamento negativo che si registra a livello nazionale. In calo il settore alimentari, (-7,5%) soprattutto a causa della prolungata chiusura per ristrutturazione del principale punto vendita di Siena, attuata all’inizio dell’anno.
Tale settore risulta sempre più caratterizzato dalla prevalenza delle produzioni tipiche e di qualità della filiera agricola italiana, in linea con il progetto nazionale di Coldiretti, a cui il Consorzio Agrario aderisce. Nel corso dell’esercizio il Consorzio ha acquistato prodotti agro-alimentari per la propria rete di negozi, dagli agricoltori e allevatori locali per oltre 2,5 milioni di euro, utilizzando inoltre più di 160 tonnellate di grano duro prodotto localmente per la produzione della “pasta dei coltivatori toscani”. Oltre 24,5 milioni di euro il valore del credito erogato al mondo agricolo direttamente o tramite il sistema bancario, con un incremento di oltre 400.000 euro rispetto al 2011.
Un punto di riferimento per l'agricoltura del territorio Nel tracciare il rendiconto della gestione, il Presidente Fausto Ligas e il Direttore Generale Giovanni Bizzaro hanno messo in risalto il ruolo di servizio che il Consorzio ha svolto valorizzando le produzioni agricole delle due province (Siena e Arezzo) con oltre 1,4 milioni di Quintali di prodotti ritirati nei 27 Centri di Stoccaggio dislocati sul territorio, dato quantitativo che supera quello dell’anno precedente di circa il 60%. Tra le produzioni ritirate e commercializzate spicca, come sempre, il grano duro, che ha raggiunto quasi i 900.000 Quintali. Il Consorzio Agrario, con la sua struttura, la sua storia lunga oltre 112 anni, e la sua robusta solidità patrimoniale, si conferma quindi il più importante punto di riferimento per le imprese agricole di questo territorio.