«Occorre recuperare in Italia la cultura del bere bene e consapevole. Oggi che annualmente si consumano 37.5 litri di vino pro capite, l’equivalente di mezzo bicchiere al giorno dobbiamo perseguire la qualità del vino facendolo tornare ad essere quell’alimento liquido di fondamentale importanza per la nutrizione, se bevuto con moderazione e nelle giuste quantità di accompagnamento ai pasti». A sostenerlo è Giorgio Calabrese, presidente Onav, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di vino, che il 25 aprile aprirà a San Quirico d’Orcia la quarta edizione dell’Orcia Wine Festival, la mostra mercato dei vini della Val d’Orcia in programma fino al 28 aprile (leggi) e il XXXI congresso nazionale Onav. «L’associazione più antica d’Italia, – ha aggiunto Calabrese – rende onore a queste terre di Toscana, scegliendo proprio una delle sue terre d’eccellenza per fare da culla alla rinascita del mondo del vino che oggi sta attraversando una fase di crisi».
Il primo giorno di Festival Nella giornata inaugurale l’Orcia Wine Festival, kermesse ideata e organizzata dal Comune di San Quirico d’Orcia offrirà la possibilità di conoscere i vini Orcia (oltre 70 le etichette in mostra nelle sale settecentesche di Palazzo Chigi) con spazio a degustazioni, banco d’assaggio di vini e prodotti tipici, oltre alla possibilità per gli eno-turisti di una appuntamento unico. Dalle 18.30, infatti, nel Loggiato di Santa Caterina davanti alle acque termali della piazza allagata di Bagno Vingoni è in programma l’Aperivinum, con assaggio di vini Orcia.Alle ore 17 (Salone Alessandro Magno), invece, il taglio del nastro con l’apertura del XXXI Congresso Onav su“Dove va il vino – analisi dei nuovi trend dal punto di vista alimentare, della comunicazione, del marketing commerciale, tecnologico e legislativo”. Dopo la prolusione di Giorgio Calabrese e il saluto dell’assessore all’agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori e di quello della Provincia di Siena Anna Maria Betti, gli interventi di Vito Intini, pro presidente Onav, il giornalista eno gastronomico e fondatore de Il Gambero Rosso Daniele Cernilli, la produttrice Donatella Cinelli Colombini, Vincenzo Gerbi della facoltà di agraria dell’Università di Torino e presidente del Comitato scientifico di Onav, Andrea Desana, coordinatore del Comitato promotore per il Cinquantenario delle Doc.