I carabinieri hanno arrestato tre uomini, due residenti a Prato e uno a Montemurlo, ritenuti responsabili dell'omicidio di don Mario Del Becaro, il parroco della chiesa di Catena e Tizzana di Quarrata (Pistoia), ucciso in canonica la notte del 29 dicembre 2012. Il blitz è scattato all'alba di stamane su disposizione della Procura di Pistoia. I carabinieri hanno agito nel pratese e hanno chiesto l'ausilio dei colleghi del comando provinciale di Prato per eseguire le tre ordinanze di custodia cautelare. Quella sera un commando entrò in azione e uccise il sacerdote per rapinarlo di soldi che aveva nella cassaforte. Per ora non è certo se siano state eseguite altre ordinanze nella provincia di Pistoia. All'operazione ha partecipato anche un elicottero.

L’efferato omicidio Don Mario fu ucciso tra le 20.30 e le 21.30, soffocato da nastro adesivo messo sulla bocca per non farlo urlare e dalla sciarpa con cui i suoi assassini lo avevano imbavagliato dopo averlo legato con stoffa e picchiato violentemente.  Gli arrestati sono due fratelli di 29 e 35 anni, residenti rispettivamente a Prato e in Albania e un altro giovane di 26 anni, di Montemurlo.

La ricostruzione degli inquirenti In base alla ricostruzione degli inquirenti il 29 dicembre il Ris di Roma e il nucleo investigativo di Pistoia riescono a repertare il dna su alcuni mozziconi di sigaretta e su un brandello di guanto in lattice che resta impigliato in alcune strisce di tessuto che era stato usato per legare il sacerdote. È emerso il profilo genetico di due fratelli. Il 18 dicembre scorso i carabinieri avevano arrestato un 24enne per estorsione, ai carabinieri risulta che uno dei fratelli di 25 anni sta con la sua sorellastra. Proprio lui due giorni prima del delitto allaccia un'amicizia con il parroco. Con una scusa il prete e il 25enne cenano insieme. Approfittando di un momento di distrazione del parroco, il ragazzo apre la porta agli altri due complici che si nascondono in canonica. A quel punto il 25enne chiede al parroco di accompagnarlo all'auto e i due iniziano a fare il furto. Ma quando Don Mario Del Becaro rientra li trova e tutto degenera poi nell'omicidio.