C’è ancora un clima burrascoso di tempesta nel Pd di Siena. Nonostante il grande successo delle ‘primarie-bis’ che hanno portato 4600 senesi a scegliere il candidato sindaco dei democratici nella città del Palio. Una cifra sostanzialmente doppia rispetto alle primarie del 20 gennaio tra l’ex sindaco Franco Ceccuzzi e il candidato di Sel Pasquale D’Onofrio. E, questa mattina, la burrasca ha trasformato il vento in bufera. Giulio Carli si è infatti dimesso dalla carica di segretario dell'Unione comunale. Lo ha annunciato lui stesso durante una conferenza stampa convocata per presentare il percorso elettorale in vista delle prossime amministrative a Siena del 26-27 maggio, ma poi dirottata su nuovi e caldissimi temi che fanno eco e ripercorrono il lascito dei vertici nazionali del Pd di Rosi Bindi prima e Pierluigi Bersani poi.
Il giallo degli invitati «Si è chiusa una fase politica – ha dichiarato Carli -. Resto a disposizione del partito per le attività ordinarie. Credo che questa sia una scelta corretta fatta per senso di responsabilità. Una decisione peraltro che non è legata al risultato delle primarie. Da parte mia Bruno Valentini avrà un sostegno critico ma anche leale. Continuerò a lavorare per la formazione delle liste insieme alla direzione comunale, poi lascerò definitivamente». Queste le parole dell’ex segretario durante l’incontro con i giornalisti che nelle prime ore di oggi aveva scatenato un’autentica bufera formato social sul Partito Democratico senese. Valentini, il vincitore delle primarie di sabato scorso (leggi), sul suo profilo Facebook aveva tuonato contro lo stesso Carli che non lo aveva convocato alla conferenza. «Si comincia subito con il piede sbagliato. Non replichiamo a Siena le divisioni romane!», aveva postato il candidato sindaco del Pd.
Cosa succede adesso Il dimissionario Carli ha poi aggiunto di avere posto da tempo agli organi del Partito Democratico «l'esigenza di un cambiamento nella segreteria comunale. Mi era stato però chiesto di continuare». Carli ha specificato che resterà in carica fino alla conclusione dell'iter per la presentazione della liste dei consiglieri del Pd per le amministrative. Liste che dovranno essere chiuse e presentate entro questa settimana: la scadenza è fissata per sabato 27 aprile a mezzogiorno. Nei giorni scorsi alcuni nomi in tal senso erano circolati attraverso quelli che potremmo definire poco più che rumors. Certo è che sarà poi la direzione comunale a decidere la lista definitiva da sottoporre all'assemblea comunale che – aggiungiamo – dovrà comprendere necessariamente e coinvolgere direttamente anche il candidato eletto dai cittadini del Pd Bruno Valentini e il movimento di sostegno Siena Cambia. Se così non fosse, le dimissioni di Carli e le primarie senesi perderebbero gran parte, se non tutto, del loro valore.