Si sta colorando sempre di più di viola l’Europeo di Francia 2016 che ha visto concludersi la prima fase a gironi e che a breve vedrà scattare gli ottavi di finale. Nelle ultime 48 ore, la competizione per nazionali a livello continentale ha visto il predominio dei colori gigliati alla luce del fatto che poche ore fa nella sfida della Nazionale azzurra contro la Repubblica d’Irlanda ha debuttato in una gara ufficiale l’esterno offensivo della Fiorentina, Federico Bernardeschi, ma che soprattutto martedì sono andati a segno ben tre giocatori ancora tesserati dal club di via Manfredo Fanti.
Euro-Viola In ordine cronologico prima Mario Gomez, attaccante finito in prestito la scorsa annata al Besiktas, ha consentito alla sua Germania di battere il Nord Irlanda e di chiudere al primo posto il proprio raggruppamento, poi Kuba Blaszszykowski, due reti, e tanti infortuni in maglia viola nel campionato chiusosi poco più di un mese fa, ha trovato un gol meraviglioso che ha condotto la Polonia al successo sull’Ucraina, e alla consente qualificazione dei biancorossi dell’est; ed infine Nikola Kalinic, con un tacco di alta classe, ha portato al pareggio la sua Croazia, prima di sfornare l’assist decisivo per Perisic, a pochi minuti dalla fine, che ha fatto si che l’ex territorio jugoslavo abbia messo k.o. la Spagna, ed evitato anche di incontrare gli azzurri agli ottavi di finale. Note positive sempre nei croati per un altro giocatore della Fiorentina, Milan Badelj, dominatore contro i palleggiatori iberici, tanto da aver già solleticato l’attenzione in chiave calciomercato del tecnico della Roma, Luciano Spalletti.
Intanto a Firenze… Tornando all’attualità della Fiorentina, è di ieri l’arrivo a Firenze dell’ex calciatore gigliato, Martin Jorgensen. Le prime indicazioni arrivate dalla società guidata dalla famiglia Della Valle volevano il danese diventare una sorta di club manager nel club viola, con responsabilità di tred union fra proprietà e spogliatoio. In realtà dopo un colloquio avuto a pranzo proprio con Pantaleo Corvino la posizione di Jorgensen nella Fiorentina che verrà sembra essere molto più sfumata. «Ho parlato con Corvino ma non abbiamo concluso niente di definitivo -ha raccontato proprio Jorgensen rimasto a Firenze soltanto per poche ore -. Abbiamo affrontato la situazione a tutto campo circa un mio coinvolgimento nella Fiorentina ma la mia posizione resta da chiarire. Sono onorato per essere stato chiamato dalla famiglia Della Valle, ma adesso devo capire se riuscirò a coniugare il mio lavoro e la mia vita in Danimarca con un eventuale impegno con la Fiorentina. Potrei fare da scouting ma è un qualcosa che non ho mai fatto e non so se è una cosa che mi piace. Non so quando ci aggiorneremo con i dirigenti viola, invito solo i tifosi a stare vicino alla squadra perchè la passione non deve mai mancare».