Il volontariato toscano alle prese con una vera e propria rottura generazionale. A dirlo è una ricerca condotta da Cesvot in collaborazione con Fondazione Volontariato Partecipazione che sarà  presentata domenica 14 aprile a Lucca all’interno della manifestazione “Villaggio Solidale”.

La ricerca Secondo l’indagine sono sempre di più i giovani under 30 che scelgono di creare nuove reti di partecipazione evitando le tradizionali associazioni di volontariato già presenti sul territorio. Il rapporto, che si è concentrata nello studio di tre aree (quella grossetana, quella fiorentina e quella del Valdarno), rileva inoltre come i giovani sentano un’urgenza nell’impegnarsi nella vita extra lavorativa per conquistare una propria autonomia soprattutto in conseguenza della crisi. «E’ evidente che il ricambio generazionale è un problema non solo nei partiti, nella Pubblica Amministrazione, nelle imprese e nei sindacati ma anche nel volontariato – spiega Riccardo Guidi autore della ricerca – il successo delle associazioni studiate consiste nell’avere identificato un percorso chiaro e definito di accesso al potere dentro l’associazione che porta i giovani a sentirsi responsabilizzati ottenendo così una prima forma di autonomia».

La scelta dei giovani «Questa indagine conferma quanto emerso dalle nostre ultime ricerche sullo stato dell’arte del volontariato toscano – afferma Patrizio Petrucci, presidente di Cesvot – Crescono le associazioni piccole o piccolissime che rappresentano oltre il 30% del totale nella nostra regione e che, per la loro dinamicità e non avendo rapporti con il pubblico, riescono ad attrarre gran parte dei movimenti giovanili.  Questa ricerca – conclude Petrucci – conferma la nostra preoccupazione, già evidenziata, che le associazioni più strutturate abbiano difficoltà per problemi organizzativi e per  questioni legate al  ricambio del gruppo dirigente, ad intercettare le richieste dei più giovani. A maggio stiamo lavorando per organizzazione un convegno che affronti le difficoltà delle grandi associazione di volontariato su vari aspetti,  compreso il rapporto con il mondo giovanile».