L’Italia e la Toscana piangono Teresa Mattei, partigiana e combattente nella formazione garibaldina Fronte della Gioventù, fu la più giovane eletta nell'Assemblea Costituente. Il decesso è avvenuto ieri pomeriggio, nella sua casa di Usigliano, a Lari in provincia di Pisa. Teresa Mattei era nata a Genova l'1 febbraio 1921 e nella sua vita si è sempre dedicata alla lotta per i diritti delle donne e dei bambini. Sua l'idea di usare la mimosa per l'8 marzo, in quanto fiore povero e diffuso. La sua intuizione vinse sulle violette già in uso in Francia. L’ultimo saluto a questa donna straordinaria simbolo di libertà intellettuale e di spirito, si svolgerà giovedì con una cerimonia civile: la salma sarà poi cremata a Livorno.
 
La Ragazza di Montecitorio Teresa Mattei fu la più giovane eletta nell'Assemblea Costituente e per questo veniva chiamata ''la ragazza di Montecitorio''. Mattei, scomparsa a 92 anni, detta “Teresita”, era l'ultima donna vivente tra le “costituenti”. Nel 1938 venne espulsa da tutte le scuole del Regno per aver rifiutato di assistere alle lezioni in difesa della razza. Nel 1955 fu cacciata dal Pci perché contraria allo stalinismo e alla linea togliattiana.
 
La militanza partigiana Laureata in filosofia a Firenze, Teresa Mattei era stata partigiana con il nome di battaglia “Partigiana Chicchi”: era una staffetta, protagonista della Resistenza e della lotta di liberazione, fu candidata per il Pci all'Assemblea Costituente, nella quale aveva svolto la funzione di segretaria dell'ufficio di presidenza. Teresa Mattei ha trascorso gli ultimi anni di vita a Lari.
 
La mimosa La Ragazza di Montecitorio è stata poi stata dirigente nazionale dell'Udi e fu in quel periodo che inventò l'utilizzo della mimosa per la Festa della donna, l’8 marzo. L'idea le venne quando seppe che Luigi Longo intendeva regalare alle donne per quel giorno delle violette: lei intervenne suggerendo un fiore più povero e diffuso nelle campagne. Un’dea di grande umiltà, un impatto indelebile sul destino e sul futuro di molte generazioni, non solo di stampo femminile.

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