Ieri si è detto pronto a riferire in Parlamento (leggi), oggi il premier dimissionario Mario Monti tranquillizza gli italiani. «I 4 miliardi di Imu vanno allo stato e ci restano – ha precisato –  nel caso di Monte dei Paschi di Siena non si tratta di 3,9 miliardi, ma di soldi che verranno rimborsati e con alto tasso di interesse. E non sono 3,9 miliardi, ma due miliardi perché per il resto sono rimborsi dei precedenti Tremonti-bond. Cade qualsiasi parallelismo con l'Imu. Eliminando questa nuvola terroristica rispetto agli importi, si tratta di fare chiarezza» afferma. E sulle indagini dichiara «totale fiducia negli organi della Banca d'Italia, della vigilanza presso la Banca d'Italia e fiducia totale nel ministero dell'Economia. Le indagini necessarie sono in corso. Possibili anche indagini di carattere penale se si riscontrassero comportamenti gravi. Va fatta la massima chiarezza e deve essere applicato il massimo rigore sulle diverse responsabilità»