Un paio di mesi fa denunciò di esser rimasto vittima di una rapina; stamani la stessa persona, un orafo aretino di 62 anni, è stato arrestato su mandato d'arresto europeo, emesso dalle autorità del Belgio che lo ritengono responsabile dei reati di falsificazione, riciclaggio di denaro per un ammontare di milioni di euro, ed evasione fiscale. Il 62enne avrebbe commesso questi reati nell'arco di alcuni anni di permanenza in Belgio. La squadra mobile di Arezzo ha dato esecuzione al mandato ed ha tratto in arresto l'uomo, che ora si trova in carcere, a disposizione delle autorità giudiziaria per la successiva estradizione in Belgio.
 
Indagini su rapina Intanto continuano le indagini sulla rapina. Nella circostanza l'uomo aveva raccontato di aver ricevuto la sera prima di subire il colpo, una telefonata da due falsi finanzieri i quali, il giorno dopo, si sarebbero poi presentati alla porta della sua ditta rivelandosi, invece, dei rapinatori. L'orafo fu anche picchiato. Secondo la polizia la rapina subita dal 62enne potrebbe essere collegata alle vicende che riguarderebbero l'orafo in Belgio

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