Quattro furti in un anno, eseguiti tutti in fotocopia e tutti con lo stesso obiettivo: le macchinette elettriche cambiamonete e le slot-machines. I gestori del Bar Costalpino, nell’omonima zona residenziale a Siena, questa mattina si sono trovati questa mattina di fronte al “poker” servito da rapinatori seriali che con un colpo velocissimo, si stima in circa due minuti, hanno fatto irruzione nell’esercizio portando via gli apparecchi elettronici di gioco e il cambiamonete. Le modalità del furto ormai sono ben note: con un mezzo pesante è stata sfondata per l’ennesima volta una vetrina del bar, quella più in prossimità della refurtiva, e da lì portati via con gran velocità tutte gli apparecchi di videopoker.

Il quarto furto in un anno «C’è grande rassegnazione ormai, viviamo con la consapevolezza di poter essere colpiti da un giorno all’altro. E purtroppo per noi, come per altri colleghi, non è la prima volta – racconta Gianni Gasparri, titolare del Bar Costalpino -. Si tratta di ladri non professionisti, anche se la loro serialità e scaltrezza ci fanno vedere una certa praticità nel perpetrare simili colpi, in tempi per di più velocissimi e in zone abitate, dove peraltro potrebbero anche essere visti. Gli allarmi suonano, le forze dell’ordine accorrono rapidamente ma fin’ora è stato impossibile coglierli in flagrante. Siamo arrivati sempre secondi».

Furti seriali, obiettivi invariati Quattro colpi in un anno, quindi, per un “poker” che ha sempre puntato le slot-machines e i cambiamonete. Un esercente potrebbe anche pensare di dismettere questa attività? «A caldo avrei risposto di si – spiega ancora Gianni Gasparri -, sinceramente però non vedo perché dovrei alzare bandiera bianca. Quella del videopoker è un’attività che porta utile al mio bar. Perché devo smettere di far fruttare il mio esercizio con le slot? Preferisco investire su ulteriori misure di sicurezza, come cancelli o saracinesche. In altre città i commercianti sono arrivati prima di noi a questa situazione, forse adesso i tempi  sono maturi anche per Siena».