Siena e il Kenya unite nel nome dell’arte. L’artista e scultrice senese Chiara Tambani, ha realizzato un’opera d’arte dedicata a Wangari Maathai, la donna africana a cui è stato conferito il Nobel per la pace. L’opera, che ha la particolarità di essere installata su un albero, raggiungerà il Kenya attraverso i coordinatori della cooperazione internazionale per l’Africa dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, Barbara Tomasini e Stefano Zani, impegnati dal 2005 in missioni che hanno coinvolto tanti professionisti dell’ospedale senese.
 
Di albero in albero «Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere -spiegano Tomasini e Zani – perché la scultura senese effettuerà un viaggio itinerante con tappa presso alcune zone rurali e boschive nazionali e internazionali, passando di albero in albero, per poi giungere in Kenya, partendo dalla nostra città che tanto ha fatto e continua a fare per aiutare l’Africa».
 
L’opera La scultura, intitolata “Dèi Boschi”, è realizzata con la tecnica della fusione a cera persa e riporta, su un lato, l'immagine di un picchio verde, animale profetico, guardiano degli alberi, e di una quercia, che nella mitologia era considerato l’albero protettore della nascita e detentore del potere oracolare. L’altro lato della scultura raffigura un piccolo bosco, simbolo di un popolo. «L’opera – spiega la scultrice Chiara Tambani – fa parte di un gruppo di sculture dedicate ai temi dell'ambiente che sono installate sugli alberi. In particolare è dedicata alla bellezza arborea e a Wangari Maathai che si è tanto impegnata contro la deforestazione e per la tutela dei diritti umani. La scultura – conclude Tambani – è pensata come testimonianza itinerante dell’amore nei confronti dell’ambiente e del dovere di rispettarlo. Attualmente ha già fatto tappa nei boschi del Casentino e proseguirà nel suo percorso attraverso alberi e boschi dei luoghi che la accoglieranno».