Il prospetto informativo per la vendita della obbligazioni di Banca Etruria non poteva contenere gli scenari probabilistici, così come previsto dalle norme Ue, ma Consob ha fatto comunque mettere in evidenza nelle prime pagine i potenziali rischi dell’investimento. E’ quanto riferisce il presidente della Commissione Giuseppe Vegas rispondendo alle recenti accuse della trasmissione di Rai 3 Report. A partire dal 2012 la disciplina europea è cambiata, meglio precisando il contenuto obbligatorio e vincolante dei prospetti, ha spiegato Vegas.
«Consob ha fatto evidenziare il rischio di perdita del capitale investito» In particolare è stato stabilito che le «condizioni definitive», in cui si descrivono le caratteristiche dei titoli offerti al pubblico, possono contenere «unicamente» le informazioni dettagliate dal Regolamento stesso, «informazioni che non includono gli scenari probabilistici». Il quadro normativo così definito, ha aggiunto, «è di massima armonizzazione. Di conseguenza i regolatori nazionali non hanno il potere di imporre l’inserimento in via generale degli scenari nei documenti d’offerta di azioni e obbligazioni». Alla luce di ciò le «condizioni definitive» relative al prospetto delle obbligazioni subordinate emesse da Banca Etruria nel 2013, al quale Report ha fatto riferimento, «non avrebbero potuto includere gli scenari probabilistici. Tuttavia – ha concluso – al fine di tutelare gli investitori, Consob ha fatto evidenziare nelle prime pagine del prospetto il rischio di perdita del capitale investito nelle obbligazioni subordinate».