Una Giornata europea contro la tratta degli esseri umani. E’ quella che si celebrerà il 18 ottobre alla quale aderirà la Provincia di Arezzo. La ricorrenza fu istituita nel 2007 dalla Commissione Europea con l’intento, dichiarato all’epoca, di favorire la maggiore sensibilizzazione su una delle più gravi violazione dei diritti umani.
L'esperienza aretina La tratta di esseri umani è un reato internazionale, come definito dal Protocollo addizionale delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata, per prevenire, reprimere e punire la tratta di persone, in particolare di donne e bambini, sottoscritta a Palermo nel 2000 e ratificata dall’Italia il 25 dicembre 2003. Perseguire i colpevoli e aiutare le vittime sono quindi le azioni alla base della strategia comune dell'UE per combattere la piaga di questa moderna forma di schiavitù. E’, in quest’ottica che si inseriscono anche le azioni della Provincia di Arezzo che, da anni, realizza interventi contro il traffico di persone a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo, co-finanziati dal Dipartimento per le Pari Opportunità – Presidenzadel Consiglio dei Ministri, come il progetto denominato "Con.Tra.To"- Contro la Tratta in Toscana, realizzato con la collaborazione delle Zone Socio Sanitarie, dell’Associazione Pronto Donna, dell’Associazione DOG, della Prefettura e le Forze dell’Ordine che, insieme ad altri enti del privato sociale, operano a contrasto di tale fenomeno attivando azioni rivolte alla tutela tramite l’attivazione di programmi di protezione sociale a favore delle vittime di tratta e di grave sfruttamento lavorativo/ sessuale.Per ulteriori informazioni: Numero Verde Antitratta Regione Toscana: 800.186.086 – Progetto "Con.Tra.To"- Area Aretina: 0575/301828