Laudanna II, il rilancio. Il Commissario straordinario del Comune di Siena Enrico Laudanna ha presentato questa mattina la seconda parte degli interventi (leggi) per la messa in sicurezza dei conti delle casse comunali nella Città del Palio.Dei 15 milioni di fabbisogno del bilancio comunale di Siena, circa la metà arriveranno dall'aumento delle aliquote Imu. «In seguito a ulteriori verifiche abbiamo accertato che il fabbisogno comunale non è di 16,5 milioni come ipotizzato (leggi) in precedenza ma di circa 15 – ha detto Laudanna -. Di questi 6,5 milioni erano già stati recuperati con la prima parte della manovra a inizio settembre. Ai restanti 9 scarsi da recuperare si e' dato risposta anzitutto con ulteriori economie di spesa e limature per circa 1,3 milioni di euro e con l'aumento dell'Imu». Il commissario non ha presentato cifre ufficiali sulle entrate dall'Imu, ma ha confermato il calcolo che porta a circa 7,5 milioni.

Aumentano le aliquote Imu Per la seconda casa si è passati dall'attuale aliquota dell'1% allo 1,06%, per la prima casa si sale da 0,4% a 0,55%. I restanti risparmi di 1,3 milioni sono stati attuati attraverso «economie in tre direzioni: personale, funzionamento (economato, biblioteche, ecc.) e contributi a teatri e impianti sportivi».

Adesso i conti di Siena sono a posto Gli interventi commissariali si sono però rivolti su più fronti. «Abbiamo apportato al bilancio modifiche strutturali – ha detto Laudanna -, svincolandolo dai contributi. L’Imu ci consete riequilibrio finché non arriveranno altri elementi che ci consentiranno di ripensare e rivedere la manovra. Si deve invece procedere in maniera diversa con la dismissione la vendita di immobili comunali, essendo questi un’entrata una tantum e non strutturale. Ebbene, in tal senso – ha specificato il commissario straordinario del Comune di Siena -, la mia intenzione è quella di vendere e non di svendere. È solo perseguendo questa strada che potrà arrivare nuova linfa nelle casse comunali».

In cerca di un rilancio «Fino ad oggi dovevamo rimettere in piedi il bilancio. Adesso abbiamo il compito e il dovere di indicare nuove prospettive di sviluppo. Siena ha i conti in ordine – ha conclusoLaudanna -. Il nostro scopo è quello di impiegare ogni acquisizione per smorzare le ricadute più spigolose della manovra e iniziare a costruire il futuro della città».