La Toscana punta a quota 50% di raccolta differenziata. I risultati raggiunti nel 2011 (42,21%) fanno ben sperare visto l’incremento rispetto all'anno precedente di oltre due punti, confermando l'andamento positivo iniziato nel 2008.

I numeri La produzione di rifiuti urbani nel 2011 e' diminuita significativamente, col dato pro capite che e' passato da 670 a 630 kg/abitante, valore analogo a quello del 2000: una diminuzione confrontabile si era avuta nell'intero periodo tra il 2006 e il 2009. Anche il dato assoluto di produzione di rifiuti urbani, pari a circa 2,37 milioni di tonnellate, e' in sostanziale diminuzione rispetto al 2010 (-5,6 %).

Gli Ato Per il 2011 il risultato migliore in termini di efficienza della raccolta differenziata e' stato quello dell'Ato Toscana Centro (province di Firenze, Pistoia e Prato) che, con il 47,42%, ha superato per la prima volta l'obiettivo del 45% di raccolta differenziata. Seguono l'ATO Toscana Costa (province di Livorno, Lucca, Massa e Pisa) con il 42,40% e l'Ato Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto e Siena) con il 38,11%. A livello provinciale l'obiettivo di legge e' stato superato dalle province di Firenze (49,55%), Lucca (48,92%), Prato (48,45%) e Siena (46,46%), mentre e' ancora al 30% di raccolta differenziata la provincia di Grosseto (30,05%). Il decreto dirigenziale appena emanato stabilisce per ogni comune della regione l'entita' del tributo per lo smaltimento in discarica in funzione dell'efficienza della raccolta differenziata e della produzione pro capite di rifiuti urbani, oltre all'applicazione dell'addizionale del 20% prevista dalla norma nazionale per chi non avesse superato l'obiettivo di raccolta differenziata. L'addizionale non sara' applicata ai 70 comuni dell'Ato Toscana Centro e ad altri 57 comuni toscani che nel 2011 hanno superato l'obiettivo di raccolta differenziata del 45% (32 comuni dell'Ato Toscana Costa e 25 comuni dell'Ato Toscana Sud); lo scorso anno l'addizionale non si applicava solo a 78 comuni.

La Raccolta differenziata In Toscana nel 2011 si sono raccolte in forma differenziata e avviate a riciclaggio 297 mila tonnellate di carta e cartone (32% del totale RD), 228 mila tonnellate di rifiuti organici (25%), 107 mila tonnellate di sfalci e potature (11%), 66 mila tonnellate di legno (7%), 92 mila tonnellate di vetro (10%), 30 mila tonnellate di metallo (3%), 48 mila tonnellate di plastica (5%), 21 mila tonnellate di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (2%), circa 9 mila tonnellate di altri rifiuti ingombranti (1%), 7 mila tonnellate di stracci (1%), e circa 2.300 tonnellate di rifiuti urbani pericolosi (ad es. pile esaurite) che rappresentano lo 0,2% delle raccolte. La raccolta differenziata pro capite annua regionale e' stata pari a 247 kg/abitante (in leggera flessione di 3 kg/abitante rispetto al 2010). Questo dato e' variabile a seconda delle Province: ad Arezzo i kg pro capite sono stati 191, a Firenze 270, a Grosseto 185, a Livorno 237, a Lucca 296, a Massa 197, a Pisa 236, a Pistoia 208, a Prato 313, a Siena 262.
 
Obiettivi superati Secondo i dati certificati, i Comuni toscani che hanno superato l'obiettivo del 45% (di raccolta differenziata sono 95, tra questi, 21 hanno superato anche l'obiettivo del 65% previsto per il 2012. Addirittura 9 hanno superato l'85% , traguardo che testimonia l'attenzione particolare che quella amministrazione comunale dedica alla raccolta differenziata. L'elenco dei primi dieci Comuni piu' virtuosi: 98,25% Lamporecchio; 97,50% Larciano; 95,40% Capraia e Limite; 94,59% Montelupo Fiorentino; 94,33% Cerreto Guidi; 93,50% Fucecchio; 91,78% Montespertoli; 89,66% Vinci; 87,70% Serravalle Pistoiese; 78,96% Capannori.