L’occupazione in Toscana va un po’ meglio rispetto al resto d’Italia. A dirlo sono i numeri resi noti dall’Istat secondo cui rispetto al primo trimestre del 2012, i mesi da aprile a giugno hanno visto la Toscana registrare dati meno negativi rispetto al resto delle regioni del centro nord e della media nazionale.

I numeri Nel secondo trimestre del 2012, gli occupati si attestano su 1.566.000, dato che rimane sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente (+0,2%). Rispetto al trimestre precedente si registra un moderato incremento (+1,4%, pari a +22.000 unità). L’evoluzione occupazionale tendenziale della Toscana nel secondo trimestre (+0,2%) è risultata migliore sia di quella italiana (-0,2%) che di quella del Centro-Nord (entrambe -0,1%). Il tasso di occupazione si attesta sul 64% (era 63,9% nel II trimestre 2011). Nel secondo trimestre dell’anno, le persone in cerca di impiego sono 130mila, 30mila in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Sono tuttavia in diminuzione sul trimestre precedente, quando i disoccupati risultavano 141mila.

La disoccupazione Il tasso di disoccupazione sale al 7,7% quasi 2 punti percentuali in più rispetto al 6% del II trimestre 2011, secondo una dinamica migliore rispetto alla media del Paese (+2,7%), del Nord (+2,3%) e del Centro (+2,3%). Rispetto al trimestre precedente si registra invece una diminuzione (8,4%). Guardando ai settori economici, appare in diminuzione il dato nell’industria totale (-5,5% tendenziale) mentre è positiva la variazione nei servizi (+3%). In calo netto gli occupati agricoli (-7,5%), per i quali le oscillazioni stagionali sono, com’è noto, rilevanti e le stime avvengono su un campione ristretto.

Giovani. I dati Istat ufficiali consentono aggiornamenti solo annuali a livello regionale, ma i segnali di un netto peggioramento sono emersi già nel recente passato. Il tasso di disoccupazione della Toscana tra i giovani 15-24enni nell’anno 2011 era risultato al 24,9%, in ascesa rispetto al 23,1% del 2010 (restando comunque sotto quattro punti percentuali rispetto alla media nazionale).

Cassa integrazionein salita Alla vigilia della pausa estiva la Toscana registrava un forte aumento della Cassa integrazione: luglio 2012 si è chiuso con un + 53,2% (rispetto allo stesso periodo del 2011 e un +36% rispetto al mese precedente) legato soprattutto al rialzo della cassa straordinaria e ordinaria. In termini assoluti le ore autorizzate nei primi sei mesi dell’anno sono state circa 29 milioni di cui circa 12 milioni di Cigs, 11 milioni di Cassa in deroga e oltre 6 milioni di cassa ordinaria. La Toscana si è distinta per un forte ricorso alla cassa integrazione in deroga che viene autorizzata dalla Regione a partire dal maggio 2009 e permette di fronteggiare numerose situazioni di crisi aziendale intervenendo su imprese o settori altrimenti non coperti da ammortizzatori. Da ottobre 2010 la Regione autorizza anche la mobilità in deroga: le richieste sono state 3.653.