Due candidati per una sola poltrona. A sorpresa questo pomeriggio arriva la notizia della candidatura alla segreteria provinciale del Partito Democratico di Alessandro Piccini, fino a qualche giorno fa presidente del Consiglio comunale di Siena e uno dei democratici dissidenti e per questo sospeso dal partito insieme agli altri. Sospensione che aveva innescato polemiche e ricorsi. Si annuncia così per domani, quando è convocata l’assemblea provinciale, un corpo a corpo tra ex Ds e ex Margherita dopo la lotta che in Comune ha determinato le dimissioni del sindaco Franco Ceccuzzi.
 
Il candidato in pole position Finora il candidato unico era Niccolò Guicciardini, sangimignanese, che pareva avesse messo tutti d’accordo. Anche gli ex margherita gli riconoscevano cultura politica ed equilibrio sufficienti a guidare il Partito ma chiedevano «discontinuità» nella gestione del partito (leggi).
 
Raccolta delle firme Tuttavia, una nota di qualche giorno fa (leggi) aveva fatto intuire che questa discontinuità non sembrava realizzarsi. Alcuni iscritti denunciavano «forzature» dello Statuto e del Codice Etico del partito in vista dell'elezione del nuovo segretario provinciale con tanto di ricorso urgente alla Commissione territoriale di garanzia. Adesso, a sorpresa, arriva la candidatura di Piccini, un passato nel Partito Popolare e poi nella Margherita, già vicepresidente della Provincia (1999/2004) e poi presidente del Consiglio Comunale con Cenni  e Ceccuzzi. Pare una provocazione politica in piena regola. Ma si stanno raccogliendo comunque le firme necessarie alla presentazione della candidatura.
 
I 550 a sostegno di Guicciardini Intanto, l’ufficio stampa del Pd fa diffondere una nota con l’appello di 550 iscritti a sostegno della candidatura di Niccolò Guicciardini perché «c’è bisogno di una politica trasparente in grado di individuare soluzioni coraggiose per affrontare le sfide che ci attendono e per combattere le difficoltà che tanti lavoratori, tante imprese e tante famiglie stanno sostenendo». Tra le firme autorevoli quelle di Franco Ceccuzzi, Jacopo Armini, Lorenzo Avanzati, Simone Bezzini, Roberto Bozzi, Susanna Cenni, Lucia Coccheri, Gabriella Ferranti, Silvio Franceschelli, Elisa Meloni, Roberto Pianigiani, Roberto Rappuoli, Giordano Santoni, Stefano Scaramelli, Emiliano Spanu, Sandro Starnini, Luca Turchi (elenco completo).   
 
Assemblea a Sant’Andrea Per domani, mercoledì 27, intanto, rimane convocata l’assemblea provinciale per la elezione al circolo di Sant’Andrea del nuovo segretario provinciale. È vero che nessuno nel Pd voleva in questa fase delicata un congresso ma questa spaccatura rischia di rappresentare un’autentica conta che può fare molto male al partito.