Siamo arrivati ai quarti di finale. Ora non si può più scherzare. Capito? Oh, intanto il poster di Carroll in camera non l'ho appeso ma l'ho comprato, avendo indovinato le qualificate del gruppo D ma non i risultati: è lì che mi guarda in modo strano…

Veniamo a noi. Stasera Repubblica Ceca-Portogallo. Cosa impedirebbe ai portoghesi di vincere segnando almeno due gol in più degli avversari? Credo pochissimo. Se non lo storico e atavico braccino corto dei lusitani. CR7 – anch'io mi chiamerò presto così usando un numero a caso, tipo DR128 – si è sbloccato e con lui in generale tutta la squadra che ha mostrato anche di non dipendere dal suo fenomeno gelatinato. Dall'altra parte però c'è una squadra solida, concreta, rognosa che tuttavia senza Rosicky perde buona parte della sua fantasia: Kolar non è propriamente la stessa cosa… Io la vedo così: o il Portogallo sblocca subito, diciamo nel primo quarto d'ora, e poi dilaga; oppure fa una fatica matta a segnare e allora rischia pure di prendere un gol in contropiede. Tra le due sono tentato di optare per la prima. Allora: passa il Portogallo e con Goal.

Penitenza: coprirmi con un giaccone invernale e andare a correre alle 14 di domani. Sudo già al solo pensiero…

Statemi bene

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