Oltre 513 milioni di valore della produzione nel 2011 valgono al Gruppo Estra, multiutility pubblica nei settori dell’energia, delle telecomunicazioni e dei servizi, la conferma tra i primi dieci player italiani dell’energiaE poi 490 milioni di euro i ricavi realizzati nel 2011. Sono alcuni dei numeri presenti nel bilancio 2011.
I numeri Sul totale dei ricavi, 484,1 milioni di euro (+ 14,5% vs 2010) si riferiscono alla filiera Energia (distribuzione e infrastrutture, trading e commercializzazione, rinnovabilie e gestione calore). Durante l’esercizio 2011 il Gruppo ha venduto oltre 783 milioni di mc di gas naturale e circa 750 GW/h di energia elettrica. Il giro d’affari della filiera Telecomunicazioni è stato pari a 4 milioni di euro. I rimanenti ricavi sono attribuibili a prestazioni e servizi residuali.Il margine operativo lordo si attesta a 53,4 milioni di euro e rappresenta il 10,9% del valore dei ricavi. Nel precedente esercizio era stato il 9,4%. In virtù dei significativi ammortamenti e accantonamenti per rischi dell’esercizio, pari a 18,5 milioni di euro, il risultato prima delle imposte è di 17,4 milioni di euro. Il capitale investito consolidato ammonta al 31 dicembre 2011 a 350,95 milioni di euro e trova copertura nel patrimonio netto per 217,2 milioni e nell’indebitamento bancario per 133,7 milioni. In particolare il capitale di esercizio netto è positivo per 27,2 milioni di euro, mentre il capitale immobilizzato netto è pari a 356,4 milioni di euro. I principali investimenti realizzati dal gruppo nel 2011, pari a 31,1 milioni di euro, sono relativi a nuove estensioni di rete gas e allacciamenti, acquisto di un impianto di cogenerazione a biomasse e relativa rete di teleriscaldamento, realizzazione di un impianto di trigenerazione. In corso ulteriori investimenti per 25,6 milioni di euro.
Il futuro Il biennio 2012-2013 sarà finalizzato alla crescita del Gruppo; accanto ai tradizionali investimenti nei servizi distribuzione e vendita gas naturale sono previsti importanti impegni nel settore dell’energie rinnovabili. Il futuro inoltre si concentrerà su una diversificata politica di trading: a tale scopo è stato costituito un apposito veicolo societario, la neonata EXO Energy Trading, operativa dall’aprile del 2011. «L’esercizio trascorso – ha affermato il presidente Roberto Banchetti – si è caratterizzato per uno straordinario impegno volto all’integrazione tra le realtà dei tre Gruppi che hanno costituito Estra (Consiag di Prato, Coingas di Arezzo, Intesa di Siena) e dalle quali è nato e si è sviluppato la prima multiutility del Centro Italia. Dopo questa prima fase di consolidamento verrà avviata una riorganizzazione societaria e tecnica che avrà l’obiettivo di presentare le attività del gruppo Estra in modo razionale in vista dell’apertura del capitale agli investitori».