Fausto Ligas e Giovanni Bizzaro, rispettivamente neo presidente e neo direttore del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo scommettono sugli agricoltori. E’ questo uno degli obiettivi illustrati questa mattina alla stampa locale nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi vertici aziendali  
 
Agricoltori protagonisti «La mia voglia e il mio entusiasmo – ha affermato il presidente Fausto Ligas – saranno al servizio degli agricoltori allo scopo di aumentare la redditività e fornire risposte concrete ai lavoratori alle prese con una crisi economica congiunturale e con i mercati in forte trasformazione. Sarà indispensabile anche per questo continuare nell’opera già avviata per la conferma di un Consorzio Agrario in grado di fare la storia di questo Paese. Ci sono progetti, anche di area vasta, che stanno camminando proprio in questa direzione e l’obiettivo – ha concluso Ligas – è proprio quello di proseguire questo percorso che mira a rendere l’agricoltore non un semplice produttore ma il vero protagonista di tutta la filiera».
 
Pronti alle sfide Alle parole del presidente Ligas hanno fatto eco quelle del neodirettore Giovanni Bizzaro: «Mi sento impegnato in un’opera di continuità rispetto a quanto fatto fino ad oggi nella volontà di incentivare ed enfatizzare, laddove possibile e con tutte le risorse a disposizione, tutto quello che è stato sapientemente e intelligentemente seminato fino ad ora. Per me ricoprire questo incarico è un onore e mi sento carico di responsabilità nell’affrontare questo impegno in terra di Siena in un momento critico caratterizzato da preoccupazioni in ambito economico. Qui ho trovato fin da subito un contesto straordinario di interpretazione classica di quello che è e deve essere un Consorzio Agrario oltre ad un’organizzazione specializzata e diversificante in attività che tendono a valorizzare proprio l’importanza economica e il protagonismo del mondo agricolo. Il primo comandamento – ha concluso Bizzaro – sarà rendere ancor più proficuo e valorizzare ulteriormente il lavoro degli agricoltori per tenerli sul territorio a vantaggio di tutti».