«L'Imu tornerà tutta ai Comuni a partire dal 2013. Il governo ha preso un impegno preciso e lo stesso premier farà una dichiarazione su questo punto». Lo ha annunciato il presidente dell'Anci, Graziano Delrio, al termine dell'incontro di ieri pomeriggio a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Mario Monti.
 
Verso l’autonomia finanziaria «Dovremo ragionare dopo la prima rata su come questo avverrà tecnicamente, ma dal 2013 in poi – ha spiegato Delrio – i Comuni finalmente potranno avere un pilastro della loro completa autonomia finanziaria. Crediamo che questo percorso sia interessante e giusto, visto che – ha precisato – ci permetterà di modulare le tasse sulla base dei servizi che vengono erogati ai cittadini. Certamente a questo punto i Comuni faranno di tutto per mantenere le aliquote moderate non come è successo oggi dove, a causa di un gioco di trasferimenti, le aliquote sono state così alte».
 
Patto di stabilità Sul fronte del Patto di stabilità, il presidente Anci ha riferito che «c’è un impegno molto forte del governo a procedere ai pagamenti ed allo sblocco dei residui passivi, per una cifra di oltre 1 miliardo di euro. Noi e il governo – ha detto Delrio – vogliamo pagare le imprese che hanno fatto lavori in conto capitale e gli investimenti. Il governo si è riservato una o due settimane per fare gli ultimi calcoli sulla competenza alla cassa, ma c’è un impegno molto forte anche su questo» ha precisato.
 
Federalismo demaniale Novità importanti anche sul versante del federalismo demaniale: «Abbiamo discusso dell’avvio dei fondi immobiliari, dove i Comuni potranno mettere le loro partecipazioni. Si tratta di fondi in cui le amministrazioni potranno 'piazzare' i propri immobili per valorizzare il patrimonio comunale. E’ un accordo sulla dismissione del patrimonio immobiliare pubblico italiano che, secondo noi, farà molto bene al debito pubblico italiano», ha sottolineato Delrio.