Maria De Filippi ringrazia il catenaccio danese: nonostante l'assalto olandese, la porta della Danimarca è rimasta inviolata mandando in frantumi i miei pronostici. A nulla è valso il gol di SuperMario Gomez – che non segna mai, ma proprio mai… – a salvarmi dalla penitenza (leggi). Povero me…
Comunque mantengo la fiducia nei miei mezzi anche perché oggi comincia l'Europeo dell'Italia e quindi devo sforzarmi di essere professionale e lasciare da parte il Dario tifoso che continua a dire: «Si vince, si vince! Vai Balo!!!» e cose così. Lo tengo in stand by per poi accenderlo dalle 18: ora il Dario razionale prende il sopravvento e suggerisce un pareggio contro i Campioni d'Europa e del Mondo e dell'Universo e del Sottosuolo della Spagna. Perché un pareggio? Un po' a sensazione; un po' perché la Spagna non ha convinto – per quello che può valere – nei test di preparazione, compreso un sudatissimo 1-0 contro la Cina; un po' perché gli azzurri impiegheranno minuti – quanti? spero pochi – per adattarsi sul campo al cambio di modulo. Diciamo anche che il pareggio va meglio a noi che a loro e in queste cose, nel cercare quello che conviene di più, siamo Maestri. Quindi pareggio.
Stasera Irlanda-Croazia. Non è una partita che promette spettacolo: l'unico divertimento potrebbe venire dalle scenate del Trap in panchina. Potrebbe: perché chi vince stasera tiene in vita ampie speranze di qualificazione, ovviamente da confermare poi con le big del girone. Ecco perché scommettere su entrambe le squadre a segno può essere una buona idea. Se poi vogliamo spingerci sul risultato finale, tifiamo Trap e mettiamo la vittoria dell'Irlanda ma è un consiglio poco convinto, sappiatelo. La Croazia non ha Olic ma Modric è in buona compagnia a centrocampo e se occupa l'ottavo posto nel Ranking Fifa un motivo, anche uno solo, ci sarà. A me non dispiace come squadra, anche se forse difetta un po' in personalità.
Penitenza del giorno: far preparare a mia madre due chili di parmigiana senza poterne toccare neanche un pezzo.
Statemi bene.