castiglioneorciaDal 1931, anno della sua inaugurazione, è il ponte di collegamento idrico più imponente della provincia di Siena ma le sue acque che «scaturivano con fragore di tuono, travolgenti e gelate» sono note fin dal XII secolo quando San Romualdo aveva scelto la zona di Vivo d’Orcia (Siena) per fondare l’Eremo. A distanza di 85 anni (sabato 21 maggio ore 16,30) le sorgenti dell’Ermicciolo tornano protagoniste con “Aquae” presentazione del primo Festival italiano delle acque, un’iniziativa del Comune di Castiglione d’Orcia in collaborazione con il Tricolore della salute.

 “Aquae” a Castiglione d’Orcia L’appuntamento, a cui prenderanno parte esperti, mondo scientifico e della ricerca oltre alle istituzioni, sarà l’occasione per illustrare le tecniche per riconoscere le acque, i diversi utilizzi oltre che il percorso autorizzativo per l’imbottigliamento di un’acqua minerale naturale. Una parte sarà interamente dedicata anche alle tecniche di degustazione delle acque minerali. «Le nostre acque – spiega il sindaco Claudio Galletti – hanno rappresentato e continuano a rappresentare una risorsa imprescindibile per tutto il territorio senese e non solo. Acque che racchiudono un doppio valore: da una parte storico, culturale e sociale con la loro funzione di bene pubblico, dall’altra come elemento di sicuro interesse in termini di risorsa economica e di volano di sviluppo per il territorio. Accanto al mondo dell’acqua e della sua sorgente negli anni, infatti, si è sviluppato un vero e proprio turismo legato ai percorsi che questo bene è in grado di esprimere inserito com’è in un territorio di pregio come la Val d’Orcia patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, alle pendici del Monte Amiata. Per questo il primo Festival delle acque che pensiamo di realizzare fin dal prossimo anno dovrà diventare un momento di confronto sul tema dell’acqua e della loro importanza attraverso il coinvolgimento di istituzioni enti, addetti ai lavori, mondo scientifico e della ricerca oltre che una piattaforma in cui elaborare nuove strategie di marketing territoriale legate allo sviluppo dei territori attraverso il mondo dell’acqua».

L’evento All’evento interverranno tra gli altri Tiberio Tiberi presidente dell’Acquedotto del Fiora, il presidente della Pro Loco Vito Pollini, Stefano Ciatti e Lorenzo Palazzoli, Alessandro Zanasi, Riccardo Frazzetta e Gianni Gurnari. Modera Roberto Rappuoli. Per l’occasione, che sarà aperta dalla Filramonica La Castigliana, saranno organizzate visite guidate alle sorgenti mentre la chiusura sarà affidata allo Standard Jazz Trio. La manifestazione è resa possibile grazie al contributo di Podere Forte, Uliveto e Rocchetta acque della salute, acqua Sant’Anna e San Martino.