Un’opera in dono alla città che meglio di tutte incarna ciò che l’artista cerca di rappresentare nelle sue creazioni. Con questa motivazione lo scultore Greg Wyatt ha donato questa mattina con una cerimonia ufficiale la sua opera “Moon Face” al Comune di San Gimignano.
Un’opera perfetta per San Gimignano«Moon Face raffigura una visione extraterrena dell’arte collegata idealmente all’universo della creatività e delle idee. Un’opera in bronzo che è il più antico materiale di creazione artistica fin dall’era classica e che si colloca perfettamente nello scenario di San Gimignano».
Donazione speciale«Un ringraziamento doveroso per una donazione speciale che andrà ad arricchire la già preziosa esposizione d’arte alla Galleria Raffaele de Grada – ha detto Giacomo Bassi, sindaco di San Gimignano – . Ho avuto modo di apprezzare per la prima volta le opere di Wyatt nel 2009 quando l’artista esponeva a Palazzo Vecchio a Firenze e sono rimasto subito impressionato dalla plasticità, dalla duttilità e della delicatezza con cui lo scultore sa trattare una materia così dura e difficile come il bronzo. Un ringraziamento speciale va a Wyatt che con questa donazione connette idealmente San Gimignano con le altre località e le altre rinomate città in tutto il mondo a cui lo stesso autore ha donato la sua opera».
Il legame con l’ItaliaGreg Wyatt è da anni legato all’Italia. Lo scultore, a ventanni, poco dopo la prima visita in Italia, decise di spostare i suoi interessi artistici, dalla ceramica alla scultura monumentale. Artista noto per aver scolpito monumenti pubblici, esposti in tutto il mondo. I maggiori esempi americani includono la Peace Fountain; The Price of Freedom (2003) presso la Tomba del Milite Ignoto nel cimitero nazionale di Arlington, appena attraversato il fiume Potomac dalla capitale della nazione; e Aspire (2005) all’Academic and Performing Arts Center di Charlotte, North Carolina.
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