Siena prova a voltare pagina, mettendo una pietra sopra al blitz delle Fiamme Gialle al Monte dei Paschi (leggi) e tracciando la via per il futuro. La lente d’ingrandimento del mondo finanziario, economico e politico italiano è ancora puntata su quello che sta succedendo nella Città del Palio, al Monte dei Paschi e alla Fondazione. Per chiarire la situazione sono intervenuti oggi con una affollata conferenza stampa il presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini e il sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, in qualità di amministratori nominanti della Fondazione Mps, il socio di maggioranza del Monte con il 36.5% di azioni.

L'autocritica «Un’autocritica che possiamo fare è il non aver capito la portata di questa crisi che sta investendo il mondo – dice il presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini -. Non ci sottraiamo a valutazioni sul passato e sulla situazione attuale. Il presidente di Banca Mps Alessandro Profumo e l'amministraztore delegato Fabrizio Viola a Rocca Salimbeni (leggi) sono un segnale inequivocabile di un territorio che vuole mettersi in gioco e che vuole aprirsi al futuro. Senza rinnegare i valori e i principi che legano la Banca, la Fondazione e tutto il territorio, ora, però, gli stessi valori vanno reinterpretati in una dimensione futura. Su tutto questo è giusta e opportuna una dialettica ma sarebbe più utile se questa avvenisse con spirito critico e responsabilità. Dibattiamo sul futuro – ha aggiunto Bezzini – e non tanto sul passato. Regioniamo sugli ultimi 10 anni anni ma guardiamo anche ai prossimi dieci e su come Siena si vorrà collocare. Il blitz della Gdf dei giorni scorsi ha scosso la città ma da questa vicenda dobbiamo trovare nuovi stimolo per riposizionarci. Colpiti da questa vicenda  – conclude Bezzini – non vogliamo fermarci ma guardare avanti con rinnovato vigore. Chi dice che un commissario esterno non sarebbe male per Siena gioca sulla pelle della città».

Difesa della senesità «Come amministratori garantiamo la massima collaborazione alle autorità (leggi)– sostiene invece il sindaco di Siena Franco Ceccuzzi -. La vicenda coinvolge un’azienda importante con una grande storia: una verifica è doverosa ma non deve condizionare il futuro che è già cominciato ed ogni scelta lungimirante è tesa a voltare pagina. Per questo non possiamo che sottoscrivere le parole di Profumo e Viola sul ruolo della Banca e sulle sue prospettive e facciamo nostro il verbo "accelerare". Se la Banca è in questa città non è perché l'hanno portata ma perché è stata creata dai senesi. Da qui parte la difesa di quel valore di senesità messo in discussione da chi lo sta aggredendo. Lo stesso valore è fondamentale che non venga scambiato,oggi e nel futuro, con l’autarchia della classe dirigente. Unire professionalità locali a quelle esterne, come sta succedendo in banca,  sarà un passo importante per la città, ed anche l’aver affidato ad un docente della Iulm di Milano la direzione della candidatura a Siena Capitale della Cultura Europea 2019 rappresenta un segnale di rinnovamento in questo senso».

Appello al presidente del Consiglio comunale «Il messaggio che vorrei dare ai cittadini – ha proseguito Ceccuzzi – è che noi siamo in campo perché questa vicenda non venga usata per aggredire la senesità e per tutelare l’immagine di Siena. Il mio appello, anche per questo motivo, va al presidente del consiglio comunale affinché si valuti l'opportunità di sposatre di qualche giorno la prossima seduta del consiglio in programma il 15 maggio e che vede all'odg l'approvazione del bilancio consuntivo 2011 (leggi). Questo per prendere il tempo necessario per ulteriori valutazioni su quanto sta accadendo in questa città. Come potrebbe affrontare questa città il periodo che ci troviamo di fronte senza un sindaco o senza un consiglio comunale? Lunedì porterò la proposta in sede di conferenza dei capigruppo»

L'acquisizione di Banca Antonveneta «L’acquisizione di Banca Antonveneta non ha dati gli esiti sperati – ha aggiunto il sindaco Ceccuzzi -, mentre a suo tempo tutti, e anche io, valutarono l’operazione molto interessante. Mi preme comunque sottolineare come ieri mi sono sentito molto rassicurato guardando la conferenza stampa di Profumoe  Viola su youtube. Ho visto nel presidente e nell'amministratore delegato di Banca Mps energia, competenza e carisma, qualità che in questo periodo non guastano.