Un concordato in bianco e un piano di rilancio. Sono i due prossimi obiettivi della Braccialini, storica azienda di pelletteria di Scandicci in crisi. Questa mattina in Regione si è svolto l’incontro tra il nuovo presidente del cda Renzo Maragotto, rappresentanti dell’azienda, organizzazioni sindacali e l’assessore Fiorello Toscano del Comune di Scandicci, mentre all’esterno i circa 160 lavoratori dell’azienda, per i quali è aperta una procedura di cassa integrazione da gennaio scorso, si sono dati appuntamento fuori da Palazzo Strozzi Sacrati per un flash mob.
Gli ordini continuano ad arrivare L’incontro, come ha spiegato il consigliere del presidente Rossi per il lavoro Gianfranco Simoncini, è servito per fare il punto sulle difficoltà che sta attraversando l’azienda. Maragotto ha illustrato la situazione di criticità finanziaria ma anche evidenziato che, dal punto di vista produttivo, gli ordini continuano ad arrivare e che questo consente di dare continuità e di conquistare nuovi mercati. E’ stato evidenziato che la difficile situazione finanziaria porterà molto presto la Braccialini a predisporre una richiesta di concordato in bianco, in modo da mettere l’azienda in sicurezza e proseguire con un piano di rilancio. Regione e Comune, ha aggiunto Simoncini, ritengono necessario che venga portata avanti ogni iniziativa destinata a dare un futuro a un marchio storico della pelletteria italiana, con competenze e capacità professionali in grado di garantire importanti prospettive, e salvaguardare al massimo i livelli occupazionali. Le parti si sono date appuntamento tra una ventina di giorni per fare una verifica rispetto alla presentazione del concordato e del piano di rilancio. Regione e Comune, facendo proprie le richieste delle organizzazioni sindacali, lanciano un forte appello agli azionisti affinché sostengano, anche finanziariamente, il piano stesso.