Il titolo Mps crolla in borsa (-8%) dopo la presentazione dei dati di bilancio 2011 chiuso in perdita per 4,69 miliardi di euro (leggi). La stima attesa dagli analisti dei mercati era di un rosso intorno ai 3 miliardi di euro, dunque minore rispetto a quanto presentato questa mattina a Milano. A questo si deve imputare principlamente il crollo in borsa oltre all’incertezza che aleggia da tempo sul parere dell’Eba in merito alle azioni proposte dalla banca di Rocca Salimbeni per colmare il deficit senza ricorrere ad un nuovo aumento di capitale.
 
Ancora nebbia all’orizzonte Nel corso della presentazione dei dati di bilancio il direttore generale Fabrizio Viola ha parlato di un paio di trimestri ancora difficili per il costo del credito: «Prima di esprimere giudizi sul 2012 – ha sottolineato – bisognerà attendere la conferma della stabilizzazione in atto. L'inizio del 2012 è stato caratterizzato da condizioni di mercato più distese, che hanno consentito di lavorare con più tranquillità e di beneficiare di un migliore contributo della gestione finanziaria. Nello specifico, Mps non fornisce previsioni per l'esercizio perchè è in corso l'implementazione del piano e preferiamo esprimerci alla fine di questo processo. L'impegno è quello di concludere il lavoro in corso nel mese di maggio e consentire al nuovo consiglio di approvare il piano e presentarlo»
 
In attesa delle reazioni sindacali Sarà il dg Viola in persona ad incontrare domani alle 10.30 i rappresentanti delle sigle sindacali preoccupate per le ripercussioni sui lavoratori del deficit di bilancio oltre le aspettative. Un segno di apertura nella trattativa tra le parti va comunque registrato proprio a margine della conference call milanese quando lo stesso direttore generale si è dichiarato disponibile a iniziare un lavoro in comune con le organizzazioni dei lavoratori «con serenità e senso di responsabilità – ha sottolineato Viola – nella consapevolezza che i problemi da risolvere sono diversi».
 
Piena fiducia nella Fondazione MPS Sui nuovi e futuri azionisti della banca il direttore generale Fabrizio Viola ha commentato positivamente le operazioni condotte e in corso d’opera da parte della Fondazione Mps per la cessione delle quote azionarie. «Sta lavorando per costituire una base azionaria forte, interessata alla banca, con un approccio all'investimento in un'ottica di medio-lungo periodo. Credo – ha proseguito Viola – che sarà una compagine azionaria che si aspetta molto da noi, ma che credo sia disponibile a supportare il lavoro del management per il rilancio della banca».