Sono stati circa una cinquantina gli studenti del collettivo di Scienze Politiche, appoggiati anche dagli Studenti di Sinistra, che hanno contestato Alessandra Mussolini questa mattina ospite del convegno organizzato al polo sociale dell’Università di Firenze a Novoli, “Terrorismo e immigrazione. Schengen funziona?”. I contestatori si sono scagliati contro la scelta di dar spazio all’europarlamentare «perche’ dentro l’universita’ non ci puo’ essere spazio per la propaganda fascista, la xenofobia e l’omofobia. Chi ama la cultura ripudia il fascismo».
Il muro in cartapesta I ragazzi fin dalle prime ore del mattino sono rimasti sotto il controllo vigile di decine di agenti in assetto antisommossa. Tra loro e le forze dell’ordine un muro di cartapesta, simbolo del muro del Brennero. Gli studenti, poi hanno improvvisato un corteo lungo il perimetro della ‘cittadella’ universitaria.
Mussolini: «Assordante il silenzio del sindaco Nardella» «Lo hanno fatto sotto la pioggia? Buono – ha risposto Alessandra Mussolini ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle proteste degli studenti – .Mi dispiace tanto, soprattutto per l’impegno delle Forze dell’Ordine che dovrebbero far altro visto la criminalita’ che c’e’ in Italia. Per loro sono molto dispiaciuta, per gli altri meno. Da Firenze mi porto il ricordo di una bella giornata, intensa nei contenuti e nella analisi sui temi della immigrazione, terrorismo e integrazione promossa con successo dagli Studenti per le Libertà, che ringrazio per il loro costante e operoso impegno politico e sociale. Il ringraziamento per il buon esito dell’incontro va anche alle Forze dell’Ordine che, mio malgrado, hanno dovuto presidiare l’area a seguito delle stucchevoli, volgari e ignoranti polemiche di un gruppo di facinorosi intolleranti che il Sindaco Nardella non si sente di condannare. Ben più grave l’atteggiamento di sigle sindacali (CGIL, UIL e RSU dell’Università di Firenze) che hanno accolto preventivamente il mio intervento come xenofobo e razzista: di questa accuse ne risponderanno in sede penale e civile sia a livello locale che a livello nazionale. Assordante il silenzio del sindaco Nardella che, evidentemente, è costretto a proteggere i propri facinorosi e violenti alleati: peggio per lui».
«L’Italia non ha i mezzi per sostenere il flusso cronico dei migranti» Mussolini con gli studenti aveva parlato soprattutto dei temi legati all’immigrazione e della politica soprattutto a livello europeo. «Io faccio parte del Partito popolare e nonostante cio’ posso dire che stiamo vivendo un momento molto critico perchè purtroppo si sta assistendo quasi ad un fallimento di quello che era un segno di unità che ci doveva essere in Europa, ovvero la solidarietà – ha sottolineato Mussolini- Così come e’ la politica di accoglienza dei migranti e loro distribuzione nel nostro continente non funziona. Secondo Frontex inoltre il 60% migranti arriva in Europa per motivi economici, non con lo status di rifugiati. L’Italia non ha i mezzi per sostenere il flusso cronico dei migranti. Serve un Europa solidale, servono modifiche ai trattati di Schengen».