Ennesima raffica di rincari dei prezzi raccomandati sulla rete carburanti. Incrementi che portano la situazione sul territorio a nuovi record per la benzina: punte sulla rete ordinaria in modalità servito a 1,998 nelle Marche anche se, dal primo aprile, la riduzione dell'addizionale regionale allontanerà la soglia dei 2 euro lasciando probabilmente il testimone a Liguria e Toscana dove ora, sempre per via del caro-accise (leggi), siamo a 1,965. Scenario nel quale è comunque da segnalare l'incremento delle quotazioni internazionali, anche in euro, per la benzina e una certa stabilità per il diesel. È quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE.
Le stazioni più vantaggiose per gli automobilisti Nel dettaglio, i prezzi raccomandati hanno messo a segno aumenti per Eni (benzina +0,5 centesimi e diesel +0,4), Tamoil (+0,5 solo sulla benzina), TotalErg (+0,5 ancora sulla sola ''verde'') come pure Esso (+0,4). Da segnalare, sempre sul territorio, i prezzi in salita anche per le no-logo che risentono dei recenti rialzi delle quotazioni internazionali. Le altre punte evidenziano per il diesel 1,821 euro/litro e per il gpl 0,911, entrambe al Sud. Quotazioni medie nazionali invece a 1,883 per la benzina, 1,783 per il diesel e 0,883 per il gpl. A livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va dall'1,871 euro/litro di Esso e Q8 all'1,883 di TotalErg (no-logo in salita a 1,808). Per il diesel si passa dall'1,776 euro/litro di Tamoil all'1,783 di TotalErg (no-logo a 1,674). Il Gpl, infine, e' tra 0,870 euro/litro di Tamoil e 0,883 di IP (no-logo a 0,830).
Sulla soglia dei 2 euro al litro Stando alla consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, il progressivo recupero dell'euro sul dollaro (ieri verso quota 1,33) non può che essere un pannicello caldo rispetto alla corsa sfrenata della quotazione della benzina. Ieri nel Mediterraneo 1.000 litri di verde venivano scambiati a 689 euro, nuovo record storico, mentre il gasolio si attestava in lieve calo (grazie all'euro) a 675 euro (-1). Per la benzina si tratta del secondo forte rialzo consecutivo, dopo quello di venerdì. E così, dopo la pausa del fine settimana, oggi anche i prezzi alla pompa ricominciano a correre. La media ponderata nazionale dei prezzi della benzina in modalità servito sale a 1,883 euro/litro (+0,4 centesimi), quella del diesel a 1,782 euro/litro (+0,1 centesimi). Gpl Eni stabile a 0,884 euro/litro in media nazionale, come pure il metano a 0,949 euro/kg. Questa mattina hanno messo mano ai listini Eni, Esso, Tamoil e TotalErg. Per il market leader registriamo un rialzo di 0,6 centesimi al litro sulla benzina a 1,882 euro/litro e di 0,4 centesimi sul diesel a 1,783 euro/litro. Per Esso aumento solo sulla benzina: +1 centesimo a 1,888 euro/litro, come pure per Tamoil (+0,5 a 1,876 euro/litro) e TotalErg (+0,5 a 1,893 euro/litro). I prezzi medi della benzina sono questa mattina sopra quota 1,9 euro/litro in sette regioni: Calabria (1,900), Liguria (1,922), Marche (1,959), Piemonte (1,917), Puglia (1,900), Toscana (1,921) e Umbria (1,911). Quanto al diesel, registriamo medie sopra 1,8 euro/litro in Basilicata (1,805) e nella provincia autonoma di Bolzano (1,811).