E’ l’impianto più grande d’Europa e permette di abbattere definitivamente l’inquinamento da arsenico nelle acque potabili nella Val di Cornia e all’Isola d’Elba. Nella centrale di Franciana, vicino a Piombino l’impianto realizzato da Asa Spa è stato inaugurato dall’assessore regionale all’Ambiente e all’Energia, Anna Rita Bramerini, dal presidente di Confservizi Cispel Toscana, Alfredo De Girolamo, insieme a Fabio Del Nista presidente del consiglio di gestione di Asa e ai vertici dell’azienda livornese.
L’impianto L’opera, frutto di un investimento complessivo di 23 milioni di euro e nata per attivare l’intero sistema di potabilizzazione per il servizio idrico dell’area, è stata realizzata nel quadro dell’Accordo di Programma per gli interventi urgenti finalizzati al miglioramento della qualità della risorsa del territorio gestito da Asa. E’costituita da sette filtri del diametro di 4 metri e di 6 metri di altezza e da apparecchiature costruite a Vicenza e Trieste da Zilio in grado di trattare 260 litri/secondo (8.200.000 metricubi/annui) di acqua, con massimo 3 microgrammi/litro di arsenico in uscita, contro i 10 previsti dalla normativa europea. L’intero sistema diventa uno dei più importanti tra i 450 impianti telecontrollati dall’azienda.