La neve e il gelo che hanno investito la Toscana ad inizio febbraio hanno messo in grande apprensione tutto il comparto agricolo regionale, soprattutto per quanto riguarda uno dei suoi punti di eccellenza, vale a dire l’olio extravergine di oliva. «Probabilmente i danni maggiori si potranno verificare nel basso senese e nell’aretino dove si sono registrate le maggiori quantità di precipitazioni nevose – sostiene Giampiero Cresti, direttore di Ota (Olivicoltori Toscani Associati) -. Anche se è ancora presto per fare una stima esatta dei danni dovuti più che dalla neve, dal freddo. Al momento possiamo solo formulare alcune ipotesi».

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