A tre giorni dall’avvio del pompaggio di carburante è stato svuotato anche il secondo serbatoio della Costa Concordia. Lo ha riferito questa mattina l'ammiraglio della Capitaneria di porto di Livorno Ilarione Dell'Anna. Il secondo serbatoio contiene 410 metri cubi di carburante e sono stati svuotati alla velocita' di 8 metri cubi all'ora. Attualmente sono iniziate le operazioni di svuotamento del terzo serbatoio che contiene altri 410 metri cubi di carburante. Se le condizioni meteo-marine rimarrano buone come in questi giorni – ha proseguito Dell'Anna – nell'arco di 3-4 giorni saranno completate le operazioni di svuotamento dei primi 6 serbatoi della Costa Concordia, dopodiche' le operazioni si fermeranno per consentire la flangiatura dei rimanenti 9 serbatoi. Al momento – ha proseguito l'ammiraglio Dell'Anna – non si registrano sversamenti di nessun genere in mare e le operazioni di defueling non hanno influenzato o alterato la stabilita' della nave»

Ad Foschi sentito dai pm A Grosseto, intanto, èin corso nella caserma dei carabinieri  l'interrogatorio dell'amministratore delegato di Costa Crociere Spa, Pierluigi Foschi, che viene sentito dagli inquirenti come persona informata sui fatti. Foschi e' la principale figura apicale della Compagnia di navigazione finora ascoltata dagli inquirenti sul naufragio della nave Costa Concordia del 13 gennaio scorso. Oltre agli aspetti organizzativi interni a Costa Crociere, all'attenzione degli investigatori ci sono nel dettaglio questioni relative sia alla rotta tenuta dalla nave comandata da Francesco Schettino (in particolare rispetto all' 'inchino' davanti al Giglio), sia ai tempi e i modi relativi all'allarme generale e all'ordine di abbandono della nave dato dopo l'urto contro gli scogli e le gravissime avarie che ne conseguirono. Secondo quanto emerge, a Foschi verrebbe chiesto di ricostruire queste fasi.
 
Il ricordo delle vittime e dei dispersi Ieri pomeriggio, intanto, si è svolta all’Isola del Giglio la Messa in ricordo delle vittime e dei dispersi del naufragio celebrata dal vescovo di Sovana, Pitigliano e Orbetello, monsignor Guglielmo Borghetti. Un appuntamento al quale, oltre al sindaco Sergio Ortelli, alle istituzioni locali e provinciali, hanno partecipato i soccorritori, la protezione civile e naturalmente i tanti gigliesi che la notte del 13 gennaio aprirono case e scuole. E c'era anche Pierluigi Foschi, presidente e ad di Costa Crociere. In serata, poi, alle 21.42 esatte (ora dell’impatto con lo scoglio) le navi ormeggiate a Giglio Porto hanno reso omaggio alle vittime e ai dispersi del naufragio della Costa Concordia con cinque minuti di suoni gravi eseguiti con le sirene dai marinai.