“La scelta di Siena quale capofila della Giornata Europea della Cultura Ebraica di quest’anno è un regalo alla città che ci riempie di orgoglio e ci permette di offrire ancora più credenziali alla candidatura quale Capitale Europea della Cultura nel 2019”, così il sindaco di Siena Franco Ceccuzzi, intervenuto questa mattina alla presentazione del programma della Giornata Europea della Cultura Ebraica.
“I senesi – ha detto il sindaco – apprezzeranno e parteciperanno alle iniziative promosse rafforzando ancora di più quel legame forte e antico che lega la vita cittadina a quella della comunità”. Ceccuzzi ha poi ricordato come il tema del 2.0 della Giornata, è una sfida che è presente anche nel programma di mandato del Comune: “Il viaggio che proponete in un mondo antichissimo attraverso i linguaggi della contemporaneità e della partecipazione sono una sfida che anche noi a Siena abbiamo accettato”.
Infine il sindaco si è preso anche l’impegno di ricollocare davanti alla Sinagoga di Siena una copia di una scultura di Jacopo della Quercia che nel ‘600 era stata tolta per non disturbare gli ebrei che, come si sa, non possono riprodurre immagini sacre o devozionali. La richiesta è venuta a sorpresa dall’architetto Renzo Funaro che aveva ricordato l’episodio accaduto nel 1630 quando il comune decise di toglierlo per rispetto agli ebrei senesi.
“La manifestazione offre alla città un concreto contributo culturale, e l’opportunità di presentare dei restauri architettonici, come quello che si sta realizzando nella Sinagoga di Vicolo delle Scotte”, ha continuato il Sindaco. Un restauro, effettuato con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, illustrato dal responsabile dei lavori architetto Renzo Funaro. Alla presentazione era presente anche il presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, che ha ricordato le molte occasioni di collaborazione e attenzione con la comunità ebraica. Per gli interventi di restauro la Fondazione ha dato un contributo di 180mila euro.