Dalla tragedia della Costa Concordia al maltempo. Dalla nave alla neve e nel mezzo un mare magnum d’informazioni, curiosità, notizie a dimensione regionale ma con un’eco arrivata oltre I confini nazionali. Nel primo trimestre del nuovo agenziaimpress.it, dopo il rinnovo grafico e dei contenuti multimediali, ci siamo confrontati in primo luogo con l’informazione real time e ci siamo cimentati con la notizia che corre sui social media. In breve, abbiamo fatto i conti con la “comunicazione 2.0”.
 
Opinioni social Di fronte all'informazione istantanea coadiuvata dai messaggi su facebook (Agenzia Impress), dai cinguettii di Twitter (@agenziaimpress) dai blog e dai messaggi diretti dei nostri lettori ci siamo trovati a riflettere inevitabilmente su opportunità, rischi, potenzialità e difetti dell’informazione digitale e sul nostro metodo di farla. Non abbiamo la pretesa di saperne dominare le opportunità, abbiamo lo scrupolo di tener sempre presenti I rischi, non ci vantiamo di saperne sfruttare tutte le potenzialità ma abbiamo la volontà di saper cogliere i difetti, della comunicazione e di noi comunicatori 2.0.
Di fronte alle inesattezze o alle imprecisioni o, ahimè, anche agli errori commessi non abbiamo voluto giustificarli con la corsa contro il tempo dettata dalla frenesia del “noi” prima degli “altri”. Non crediamo nella famelica voglia di notizie da parte nostra e da parte dei nostri lettori. Anzi, quantomai abbiamo cercato di sfamare l’appettito costante di news attraverso analisi, commenti e opinioni sui fatti.
 
Rapporto diretto con la notizia Questo il metodo che ci ha portato a sfruttare e a compiacersi, questa volta sì, dell’opportunità più grande dell’informazione 2.0: un rapporto diretto e continuo con quei lettori che crescono in numero di giorno in giorno, che ci inviano commenti, che ci criticano o ci fanno I complimenti, che ci consigliano e ci linkano e ci rilanciano e ci ritwittano.  
Con loro, con le persone che cliccano su di noi, portiamo avanti il lavoro avviato da oltre un decennio e rinnovato tre mesi fa nella volontà di crescere prima ancora di accrescere i contatti. Un grazie non perchè ci seguono ma perchè ci offrono l’opportunità di scovare notizie per, ribadiamo, approfondirle e non solo farle affogare nel mare magnum d’informazioni.