“Attendevamo risposte e impegni da parte dello Stato e in cambio riceviamo solo una proposta che azzera tutto il lavoro fatto fino ad oggi e mette il cerino in mano ai territori”. Con queste parole, il Presidente della Provincia Roberto Vasai commenta i risultati della riunione odierna della Commissione tecnica ministeriale per la Due Mari. Ai tecnici riuniti a Roma, tra i quali anche l’ing. Giovanni Cardinali per la Provincia di Arezzo, è stata illustrata una ipotesi di partenariato pubblico-privato, che va ben oltre il project financing fino ad ora ipotizzato, prevedendo impegni economici diretti per il sistema territoriale, con una revisione completa del tracciato al fine di risparmiare almeno un miliardo di euro sui 4 fino oggi previsti per il completamento dell’opera.
In attesa di una proposta ministeriale – “Ricordo le parole del Ministro Matteoli che, nello scorso autunno, prendeva impegni per il completamento della E 78 – prosegue Vasai – con tanto di project financing, promettendo 2 miliardi di euro già dalla finanziaria. Non sto neanche qui a citare gli accordi Stato-Regione e gli impegni presi dallo stesso Presidente del Consiglio. Oggi siamo ad una proposta, sia pure in linea tecnica, di partenariato pubblico-privato, dove lo Stato quasi si defila, lasciando ai territori e agli investitori privati l’onere di realizzare un’opera pubblica di straordinario valore per l’Italia tutta, oltre che per le regioni interessate. Diciamo che non è certo questa la risposta che ci attendevamo. E’ presto per dare giudizi definitivi, anche perché occorre ripartire quasi da zero, valutare dettagli tecnici, costi, problematiche. Valuteremo tutto, con la massima serietà, come merita un’opera così importante, ma quello cui abbiamo assistito oggi è la resa di uno Stato, che non riesce più a dare risposte ai cittadini e tenta di scaricare le responsabilità sui sistemi locali. Il Comitato tecnico – conclude Vasai – tornerà a riunirsi il prossimo 27 Settembre, ma l’appuntamento che mi sento di dare fino da ora è quello con il Guinza Day per il 23 Settembre. Sarà un giorno di grande valore simbolico, per un territorio da troppo tempo dimenticato”.
Arezzo