50milioni di euro a stagione in fumo, che nei sei anni previsti per il completamento del cantiere diventano oltre 300milioni, escluso ristoranti e servizi. 490 addetti che rischiano il loro posto di lavoro per un danno economico di oltre 35milioni di euro per mancati stipendi. E poi trenta strutture turistico ricettive tra alberghi, campeggi e villaggi turistici a rischio chiusura, per una capacità ricettiva di 14.687 posti con una presenza nel solo 2010 di 716.587 turisti. Ecco cosa perderà l’economia turistica della Costa d’Argento, nel solo tratto interessato da Orbetello Scalo a Fonteblanda nei sei anni di lavori annunciati per la realizzazione del nuovo tracciato autostradale dell’Aurelia e dove il turismo rappresenta la principale fonte di reddito.


Grido d’allarme – Questo è il grido di allarme che MaremMare, il Consorzio Turistico della Costa d’Argento, lancia sul pesante impatto economico che il progetto dell’Autostrada Tirrenica avrà nella zona, qualora si approvasse il progetto di sovrapporre il tracciato all’attuale Strada Statale Aurelia. “Un danno all’economia turistica – spiega Walter Rossi, presidente del Consorzio MaremMare – che comprometterebbe anche gli anni seguenti, prima che l’immagine del nostro territorio torni ad essere considerata meta di vacanze. La cosa è molto seria, in un momento di grave crisi economica, che riguarda anche l’attività turistica e questo episodio determinerebbe la chiusura di molte attività, la perdita di un ingente numero di posti di lavoro, all’indotto (artigianato, servizi etc..) ed un danno permanente a tutto il settore turistico-commerciale di ben cinque Comuni”.


La lettera ai ministri – E proprio in vista della Conferenza dei servizi prevista per la fine luglio per dare il via al progetto della Società S.A.T. Walter Rossi ha scritto una lettera aperta ai Ministri Brambilla, Matteoli e Prestigiacomo, oltre che al Presidente della Regione Toscana Rossi, al Presidente della Provincia di Grosseto Marras, a Camera di Commercio di Grosseto e Sindaci della Costa d’Argento per chiedere, ad ognuno per la propria competenza, di difendere l’economia turistica che rappresenta la maggiore risorsa economica per le comunità dei Comuni della Costa, opponendosi alla sovrapposizione dell’Aurelia e sostenendo la richiesta dell’Amministrazione Comunale di Orbetello per un tracciato diverso che non comprometta la fascia costiera ed i colli a ridosso della stessa. La sovrapposizione dell’autostrada all’attuale Aurelia, infatti oltre all’allargamento, alle aree di sosta, alle strade complementari, agli svincoli annienterebbe un considerevole numero di strutture turistiche ricettive, non solo perché insisterebbe sui terreni attualmente dedicati alla loro attività, ma in futuro renderebbe terribile il soggiorno al turista, in molti tratti, stretto in una esigua lingua di terra tra il mare ed una autostrada ad alta percorrenza. Inoltre, ma non meno importante, le attività turistiche della costa, anche se non confinanti con l’autostrada, nei sei anni annunciati di cantiere aperto,  renderebbero tutta l’aera impraticabile e con enormi difficoltà di collegamenti, tali da inibire il turista a venire in vacanza in Costa d’Argento.


Orbetello