ZarateMentre ci si interroga se e quando avverrà in casa viola il confronto definitivo tra società e Paulo Sousa, per decidere se a fine stagione proseguire la strada intrapresa insieme soltanto l’estate scorsa, Borja Valero e compagni sono chiamati domenica prossima a Verona contro il Chievo ad invertire il trend che in trasferta li ha visti sconfitti nelle ultime due circostanze consecutive.

Viola verso Verona: Sousa giocherà la carta Zarate Infortunati ancora i lungodegenti Babacar e Benalouane, in forte dubbio e convocazioni di Vecino ed Ilicic, opposti ai clivensi potrebbe esserci l’ennesima chance dal 1′ per Mauro Zarate, forse l’unica nota positiva degli acquisti invernali dei viola. L’ex giocatore anche di Lazio e West Ham, arrivato fra lo stupore generale in un reparto che sembrava a tutti già coperto sia numericamente che tecnicamente, ha saputo ritagliarsi un suo spazio, e decidere in positivo con gol ed assist, le sfide contro Carpi ed Inter. Ora però il fantasista argentino cerca conferme personali e potrebbe sfruttare il momento ‘no’ di qualche diretto concorrente al posto di rifinitura alle spalle dell’unica punta Kalinic, per fare un finale di stagione da protagonista. «L’inserimento a gara in corso contro la Juventus di Zarate ha sicuramente dato ai viola imprevedibilità ed estro che era mancato nella squadra di Sousa nel primo tempo-ha raccontato l’ex d.s. di Siena e Bari, Stefano Antonelli, domenica scorsa spettatore in tribuna autorità al ‘Franchi’ per il big match fra i viola e campioni d’Italia- Penso che possa essere un’arma utilissima in questo finale di stagione perchè ha molte motivazioni per fare bene, la gamba giusta per creare superiorità numerica in favore della sua squadra e tanta voglia di mettersi in mostra in vita del prossimo campionato. Zarate ha quella follia giusta per il gioco di Paulo Sousa. Su quest’ultimo io, per come è andata specialmente la prima parte di stagione, mi auguro che voglia rimanere alla Fiorentina ma sono altresì convinto, ed in questo confido nel lavoro del mio amico Daniele Prade’, che la società gigliata stessa voglia fare una campagna acquisti di livello importante la prossima estate».

La probabile formazione e le prime voci di mercato Tornando alla sfida contro il Chievo, Bernardeschi dovrebbe tornare ad agire come attaccante esterno, ruolo che può regalargli una maglia fra i 23 che il c.t. Antonio Conte dovrà chiamare per il ritiro degli Europei che scatterà il 22 maggio prossimo a Coverciano, con sogno azzurro anche per Astori, tornato su buoni livelli contro i bianconeri. Nelle ultime ore manovre in casa gigliata sul mercato in uscita: non saranno confermati i giocatori in scadenza Pasqual e Roncaglia, Babacar si avvia ad una cessione sul mercato inglese mentre si tratterà con il Barcellona un possibile rinnovo del prestito di Cristian Tello. Da capire il futuro di Mario Gomez, che ha un contratto con la Fiorentina in scadenza a giugno 2017, che però non sembra intenzionato a restare ne’ nel club dove attualmente gioca, il Besiktas, né a tornare a Firenze per giocarsi nuovamente una maglia da titolare. Sul fronte del classe ’85 di Riedling si gioca molto dei conti in casa viola come budget per il prossimo calciomercato visto l’ingaggio di quasi cinque milioni di euro che l’attaccante tedesco percepisce come da legame firmato con la società guidata dalla famiglia Della Valle nell’estate del 2013.