«Vivo anche questi giorni con grande preoccupazione perché la nave è ancora lì con 2400 tonnellate di carburante che è un grosso rischio, ci sono ancora i dispersi, c’è il rischio che la nave vada a fondo. Insomma le prospettive non sono tanto belle. C’è tanta paura poi sulle ripercussioni turistiche». Sono le parole dell'ex sindaco del Comune di Isola del Giglio Attilio Brothel che racconta in un'intervista il naufragio della Costa Concordia

Il racconto «C’era una tal confusione, elicotteri, le barche e la gente che scendeva dalle scialuppe con le coperte addosso. Poi i cittadini sono usciti dalla case per andare incontro a questi naufraghi per dargli sostegno, coperte, ogni genere di conforto. E’ stata aperta la chiesa, la farmacia, l’ambulatorio, i bar e i ristoranti che hanno preparato vivande calde»