Dai banchi di scuola alle cantine, ai frantoi, passando per i caseifici, fino agli orti a raccogliere le patate e a seminare l’insalata. Si inizia da bambini a mangiare bene e vivere sani. E’ stata questa la meravigliosa esperienza per oltre 1000 studenti che hanno partecipato alla terza edizione della Fattoria degli Studenti, organizzata dalla Cia Siena. L’iniziativa ha coinvolto le scuole della Provincia di Siena: le scuole Medie San Bernardino e Jacopo della Quercia (Siena) e la scuola media di Taverne d’Arbia; le scuole medie di Monteriggioni, Castelnuovo Berardenga, Radda in Chianti , Castellina in Chianti; e poi la scuola elementare statale di Buonconvento e scuola media Montalcino per l’area Val d’Orcia, la Scuola media di Chiusi. L’iniziativa della Cia senese è realizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino e con il patrocinio della Regione Toscana e della Camera di Commercio di Siena.
La cultura dell’alimentazione sana – “E’ fondamentale – afferma Roberto Bartolini, direttore della Cia Siena – promuovere nei ragazzi la cultura ad una alimentazione sana, corretta e che rispetti la stagionalità e le risorse del nostro territorio. La Fattoria degli Studenti – aggiunge Bartolini – si conferma un progetto positivo che riesce ogni anno a coinvolgere moltissimi giovani della nostra provincia – quest’anno oltre un migliaio – che con entusiasmo e interesse si affacciano alla scoperta di ciò che finisce nel loro piatto, attraverso un percorso formativo che li ha portati a toccare con mano le differenti produzioni del nostro territorio. Altrettanto importante è l’aspetto salutistico: una sana alimentazione vuol dire un consumo consapevole di un prodotto come il vino, o la prevenzione contro l’obesità”. “E’ con grande entusiasmo che la Camera di Commercio ha partecipa al progetto Fattoria degli Studenti – ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Siena, Massimo Guasconi – e lo farà anche in futuro. Sono convinto che si possa insegnare ai più giovani la tradizione rurale del nostro territorio, i suoi valori, e i principi di una sana cultura alimentare, soltanto coinvolgendoli in esperienze dirette ed efficaci come questa”.
Le gite in fattoria – Nell’atto finale del progetto, oggi al Museo della Mezzadria di Buonconvento, al quale hanno preso parte un centinaio di alunni, le classi hanno presentato disegni, poesie ed elaborati multimediali realizzati su quanto appreso negli incontri in aula e delle gite in fattoria. Il progetto si è svolto da gennaio a maggio, con gli incontri in aula, coinvolgendo studenti dai 6 ai 13 anni, delle scuole elementari e medie. Negli incontri sono stati presenti gli agricoltori associati alla Cia, produttori, artigiani e agricoltori pensionati dell’Anp – Cia, che hanno portato anche in questa terza edizione, la loro testimonianza e i saperi antichi legati agli usi di una volta, praticati nella campagna senese. Protagonisti Giuseppe Semboloni, Emo Canestrelli, Moira Gentili, Roberto Barbi, Lucia Fantacci, Stefano Coveri, Luchino Grappi, Giuseppe Bussu. E in ogni gli alunni hanno potuto vedere i laboratori e corsi manuali su come si fa “la pasta, il pane, il formaggio , il burro, il miele, gli innesti agli alberi da frutto”.
Uno strumento per valorizzare il territorio – “Un’iniziativa di grande sensibilizzazione – spiega il coordinatore del progetto Achille Prostamo – che vede la provincia di Siena, fra le prime province d’Italia più attente a portare avanti nelle giovani generazioni la cultura del mangiare sano. Obiettivo raggiunto anche quest’anno: trasmettere ai giovanissimi in modo semplice e diretta, la conoscenza per i sapori del proprio territorio”.
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