L’ufficialità era arrivata sabato nel tardo pomeriggio grazie al successo del Palermo a Frosinone contro i gialloblù ciociari che avevano ancora chance di poter agganciare gli azzurri facendo quattro vittorie consecutive, ma la vera festa in casa Empoli è scattata ieri sera, al termine della sfida contro il Carpi a Modena: il club toscano guidato da Fabrizio Corsi ha conquistato matematicamente la sua seconda salvezza consecutiva e disputeranno l’anno prossimo il suo terzo campionato di fila in serie A. Un traguardo meritato e fortemente voluto, giunto al termine di un’annata pazza, che ha visto Maccarone e compagni arrivare anche a sognare un possibile piazzamento Uefa, poi a non vincere per dodici gare consecutive, ed infine, anche e soprattutto grazie al doppio successo consecutivo in casa contro Fiorentina e Verona, a blindare una permanenza in massima serie che è obiettivo fissato dalla scorsa estate ma che sembrava impossibile da raggiungere secondo anche i più esperti e fini conoscitori calcistici italiani pronosticava.
Oltre le più rosee aspettative La rosa a disposizione di Marco Giampaolo era ritenuta fra le più scarse fra le 20 iniziali ai nastri di partenza, e lo stesso tecnico nativo di Bellinzona da molti era pronosticato come il primo possibile esonero fra gli allenatori in questa serie A. Otto mesi dopo è giusto parlare di ennesima favola a lieto fine per una società ottimamente organizzata, che non ha mai voluto fare il passo più lungo della gamba, e con cuore, coraggio e determinazione, oltre che idee, ha zittito tutto e porterà il suo cuore di realtà di provincia al tavolo delle grandi del calcio italiano anche l’anno prossimo. Ieri a Modena i circa duecento sostenitori azzurri hanno provato a sostenere i propri beniamini ma alla fine a prevalere è stato, immeritatamente, il Carpi.
Empoli battuto dal Carpi A condizionare la gara la pessima direzione di gara del signor Valeri di Roma autore di una espulsione apparsa a tutti esagerata poco prima della mezz’ora di gioco nei confronti di Mchedlidze, e dell’ingiusto annullamento di un gol di Pucciarelli. La rete decisiva l’ha messa a segno Kevin Lasagna a poco piu’ di 5′ dalla fine su cross dalla destra di Pasciuti. Prova comunque coraggiosa dell’Empoli che meritava ben altro in un k.o. che per fortuna non ha conseguenze sull’esito finale del campionato. «Dispiace no aver portato a casa un risultato positivo perchè lo meritavamo-ha raccontato nel post gara Riccardo Saponara – Ci sentiamo defraudati e penalizzati da alcune decisioni arbitrali come l’ingiustificato annullamento del gol di Pucciarelli. Anche l’espulsione di Mchedlidze è stata esagerata, anche se paradossalmente ci ha dato la scossa per fare comunque una buona partita. Sono felice per la mia prestazione, mi sento bene, ho avuto buone sensazioni, speriamo di festeggiare degnamente davanti ai nostri tifosi domenica contro il Bologna perchè lo meritiamo. Vogliamo dare il massimo fino alla fine, anche se pure contro il Carpi abbiamo dimostrato comunque il nostro valore e meritavamo molto di più».
Salvezza in agrodolce A raccontare la gioia, mista ad amarezza per una sconfitta comunque indolore, ci ha pensato nel post gara del ‘Braglia’ anche capitan Massimo Maccarone. «L’espulsione di Mchedlidze ci ha paradossalmente caricato, abbiamo fatto una grande partita sotto tanti punti di vista, spiace davvero non aver colto un risultato positivo.-ha concluso l’attaccante dell’Empoli- Sono contento che contro il Carpi la fascia l’abbia indossata Pucciarelli, la meritava, è un simbolo del nostro settore giovanile, un giocatore attaccato a questi colori. Il gruppo ha dimostrato grande attaccamento alla maglia, vogliamo finire degnamente questo campionato. C’è gente che magari andrà via a fine anno ma ha dato tutto per questa squadra perchè siamo gente seria e grandi professionisti».