Per qualche ora le macchine tipografiche di Siena si sono fermate per ricordare Giancarlo Targetti, figura storica dell’editoria senese. Ci piace usare questa metafora per ricordarlo, visto che il lavoro è stata la sua vita, giusto un gradino sotto la famiglia, all’adoratissima nipotina, alla moglie Anna ed i figli Elisabetta e Gianluca, ai quali ha trasmesso i valori più autentici della senesità e dell’onestà nel lavoro. Il primo pensiero va a loro ed a tutti quelli (e sono tanti) che hanno conosciuto e volevano (e vorranno) bene a Giancarlo. Ha lottato più di quaranta anni in tipografia ed ha vinto tutte le battaglie, meno l’ultima, contro il male che lo ha trascinato con sé.


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