«Oggi non voglio entrare nella controversa questione dell’odioso e vile omicidio di Giulio Regeni. Il Parlamento europeo si è già espresso al riguardo, chiedendo alle autorità egiziane di dar prova di trasparenza e di collaborare con le autorità al riguardo. Finora hanno fallito la prova». Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz durante una lectio magistralis all’Università per stranieri di Siena, dopo aver ricevuto la laurea honoris causa.
L’Europa deve vigilare «L’Unione europea e il Parlamento europeo continueranno ad essere vigili», ha aggiunto. «Vorrei inoltre chiaramente dire: Giulio Regeni – ha proseguito – era un cittadino italiano ma anche un cittadino europeo. E l’Unione europea sostiene l’Italia nella sua ricerca della verità».
La cerimonia senese Alla cerimonia partecipano oltre al rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Piero Cataldi, il governatore toscano Enrico Rossi e il presidente del consiglio regionale toscano Eugenio Giani. Non solo autorità nella sua visita a Siena, infatti Schulz ha incontrato anche un gruppo di studenti europei a Siena per l’Erasmus. Dopo aver dedicato un lungo passaggio al ricordo di Regeni e aver parlato degli attentati di Bruxelles, il presidente del Parlamento europeo Schulz ha ricordato la ricorrenza del 25 aprile e la liberazione dell’Italia dal nazifascsimo. «PRovo un forte attaccamento per questo anniversario», ha detto.