Cresce il numero degli immigrati iscritti alle associazioni di donatori di sangue. Il 72,5% delle sedi Avis in Toscana ha soci donatori immigrati – spiega una nota – Dal 2008 sono cresciuti dell’82%.
I numeri – Su un totale di 72.693 soci donatori, al 31 dicembre 2010 gli immigrati rappresentano il 2,3%. Nella provincia di Prato – aggiunge la nota – la percentuale tocca il 5,2%. In termini assoluti, tra le prime 10 sedi comunali si trovano le Avis di Prato (231 donatori), Arezzo (99 donatori), Pisa (84 donatori), Livorno (72 donatori), Grosseto (64 donatori), Piombino (57 donatori), Massa (54 donatori), Carrara e Empoli (52 donatori) e infine Firenze (47 donatori). A livello provinciale Arezzo segna il primato delle presenze in valore assoluto, con il 19% sul totale dei soci Avis immigrati in Toscana, seguita da Prato (16%) e Firenze (15%).
I Paesi di provenienza – Dei 1.680 avisini di nazionalità estera – conclude la nota – il 37% proviene dall’Europa Orientale e Balcanica. Sono soprattutto di nazionalità rumena e albanese. Segue l’area Nord Africana e Mediorientale (18%), con una forte presenza di donatori marocchini. Alta anche la percentuale di donatori di provenienza europea (18%). Donatori tedeschi, francesi e svizzeri danno il loro contributo. Rispetto al genere e’ praticamente parità: il 51% sono uomini e il 49% donne.
Firenze