In Italia le tariffe degli agriturismo sono più alte del 23% rispetto alla Spagna. In Spagna si spende una media di 28 euro a notte contro i 37 euro degli agriturismo italiani. Toscana, Puglia e Umbria, le 3 regioni dove l’agriturismo è più caro mentre i prezzi più bassi pagano in Trentino Alto Adige, Abruzzo e Liguria. Sono queste le principali conclusioni della terza edizione del “Barometro dei prezzi per l’agriturismo”, lo studio statistico basato sui prezzi di più di 5.900 agriturismi presenti su Toprural, il principale portale di turismo rurale in Europa. Nello studio sono stati analizzati i prezzi medi, a persona e a notte, relativi all’alta stagione. Da questi dati è emerso che la spesa media per un soggiorno in agriturismo ammonta a 37,1 euro. Affittare un intero appartamento in un agriturismo costa di media 36,6 euro mentre per una singola stanza per una struttura rurale si spendono di media 37,7 euro.


L’evoluzione dei prezzi – Incrociando i dati con quelli relativi al 2010, i prezzi generali si sono mantenuti praticamente invariati (la variazione è stata dell’ordine di 0,3%), i prezzi medi per l’affitto di una singola stanza sono diminuiti del 1,9% e quelli relativi all’affitto di un intero appartamento sono aumentati del 1,5%. La Sardegna è quella che ha visto maggiormente scendere i suoi prezzi, mentre la Toscana è la regione più cara per il turismo rurale: mediamente si spendono 44,2 euro per persona a notte. In Puglia 43,6 euro di spesa media, seguita dall’Umbria con 41,1 euro.


Firenze