Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha annunciato l’invio di lettere di diffida all’ex direttore generale della Asl di Massa e Carrara Antonio Delvino, all’ex dg della stessa Asl (attuale direttore generale a Pistoia) Alessandro Scarafuggi, all’ex direttore amministrativo Ermanno Giannetti e ai componenti dei tre collegi sindacali che si sono succeduti dal 2005 al 2010. Per il buco di bilancio della Asl, viene richiesto un risarcimento di 319 milioni di euro, più la restituzione da parte dei Direttori generali di quanto percepito come indennità aggiuntiva in base agli obiettivi raggiunti nel corso della loro attività.
Diffida – “Quanto di recente affermato nel corso di un incontro con la stampa dalla Procura di Massa – ha commentato il presidente Rossi – conferma il buon lavoro fatto in questi mesi dai nostri uffici e dalla equipe che sta lavorando a Massa. Dopo aver inviato la prima diffida alla Deloitte, l’agenzia che certificò il bilancio 2008 della Asl nonostante fosse chiaro da una nostra lettera che, a differenza di quanto riportato nel bilancio, non riconoscevamo alcun credito all’azienda stessa, procediamo nei confronti di altri soggetti che per legge avrebbero dovuto vigilare, chiedendo risarcimento per i danni subiti dalla Regione in questa vicenda. “Voglio ricordare che io per primo ho denunciato il buco di bilancio alla Procura – continua Rossi – e che nel marzo dell’anno scorso interruppi la campagna elettorale per convocare tutti i direttori generali e chiedere loro i conti. La Asl di Massa e Carrara dichiarò allora un disavanzo tendenziale tra i 700 e i 900 mila euro, tale da non indurre preoccupazioni. Continuiamo a lavorare per fare piena chiarezza. Siamo decisi ad ancora fino in fondo”.
Firenze