L’Estav nord-ovest avrà l’incarico delle procedure di acquisizione delle protesi d’anca mentre l’Estav centro si occuperà delle procedure per l’acquisizione di pace-makers, defibrillatori impiantabili, elettrocateteri e mezzi di contrasto, per tutte le aziende sanitarie toscane. Un passo della sanità toscana nella direzione di appropriatezza, efficacia, sostenibilità, buon uso delle risorse, innovazione e formazione. Lo compie la delibera approvata nell’ultima seduta della Giunta regionale dal titolo ”Linee di indirizzo per l’acquisizione e la gestione di talune categorie di farmaci e dispositivi medici per le aziende sanitarie della Toscana”.


La delibera – D’ora in avanti, le procedure per l’acquisto di protesi d’anca, pace-makers, defibrillatori impiantabili, elettrocateteri, e mezzi di contrasto (i farmaci che servono per radiografie ed altri esami) verranno fatte da un unico Estav per le aziende di tutta la regione (finora, ogni Estav – centro, nord-ovest, sud-est – faceva gli acquisti per le proprie aziende). E soprattutto, a parità di qualità, una quantità non inferiore ai due terzi dell’intera fornitura regionale verrà acquistata dalla ditta che offrirà il prezzo più basso. Secondo i tecnici questa nuova impostazione consente, a parità di qualità dei dispositivi utilizzati, significativi risparmi e permette contemporaneamente una migliore ed omogenea qualificazione delle prestazioni erogate.


Firenze