Il David di Michelangelo, simbolo per eccellenza della città di Firenze, potrebbe essere a rischio crollo in caso di eventi sismici di particolare entità. L’allarme è stato lanciato oggi, dopo una lunga serie di studi. “C’è un pericolo reale che il David di Michelangelo possa crollare e con la gigantesca statua di marmo potrebbero, in caso di terremoto oppure di forti vibrazioni del sottosuolo, ad esempio per il passaggio dei futuri treni ad alta velocità, cedere anche le fondamenta degli edifici limitrofi alla Galleria dell’Accademia sorti intorno al XIV-XV secolo”. A lanciare l’allarme sulle sorti della statua simbolo di Firenze è l’architetto Fernando De Simone di Padova, uno dei più noti esperti italiani di costruzioni sotterranee, referente in Italia dei gruppi multinazionali di professionisti progettisti Norconsult e Tec.
L’analisi – De Simone ha consegnato alla Regione Toscana e al Comune di Firenze, dopo un’analisi scientifica durata oltre un anno, un rapporto in cui si consiglia il trasferimento della monumentale scultura dall’attuale sede della Galleria dell’Accademia in un nuovo museo sotterraneo antisismico, da collocare all’estremità del centro storico. “I tunnel dei treni dell’alta velocità passeranno a poco più di 600 metri dalla statua del David e le vibrazioni avranno conseguenze di non poco conto – ha spiegato l’architetto De Simone – Sappiamo da recenti indagini diagnostiche che la statua ha le caviglie piene di piene di micro-fessure, piccole crepe che non si fermano ma continueranno ad aumentare perché il capolavoro è già oggi sottoposto a molteplici sollecitazioni”.
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