Moltissimi i volontari WWF, giovani ed anziani, i gruppi scout, le famiglie (da segnalare un gruppo familiare australiano!) e il Sindaco di Bibbona Fiorella Marini che hanno partecipato domenica 20 febbraio, nell’anno che l’Europa dedica al volontariato, alla “Giornata del Fratino” Terzo Memorial in ricordo di Raimondo Stiassi.
L’evento – La giornata ha mostrato quanto sia importante l’azione del volontariato per il contributo concreto nella conservazione degli ambienti naturali di cui è ricco il nostro territorio. La partecipazione delle Amministrazioni locali (Comune di Castagneto Carducci e Comune di Bibbona), di società pubbliche preposte alla pulizia ed alla conservazione delle spiagge (ASBI e ASIU), della Tenuta San Guido, ha consolidato un appuntamento ormai fisso nel panorama regionale, dedicato alle dune protette presenti nei territori di Bibbona e Castagneto Carducci dove, nel tempo, sono state istituite piccole ma splendide aree protette il cui embrione iniziale è stato gettato molti anni fa da Raimondo Stiassi, storico volontario del WWF, alla cui memoria sono state dedicate le Oasi Dunali del Gineprino e della Camilla.
Cosa è stato fatto – La Giornata è stata dedicata alla rimozione dei rifiuti spiaggiati nel corso delle mareggiate invernali con l’intento di riportare al giusto decoro i siti riproduttivi del Fratino, piccolo trampoliere che depone le uova sugli arenili ben conservati di cui rappresenta il legittimo “testimonial”.
Curiosità – Al termine della Giornata, che ha visto quale appendice “premio” per i partecipanti la visita guidata all’Oasi WWF Padule di Bolgheri, sono stati rimossi complessivamente circa 20 quintali di rifiuti di variegata tipologia, tra cui spiccano un wind surf, una boa meteomarina, bottiglie di vetro e di plastica, pezzi di imbarcazioni, gomene di nave, batterie di auto, bidoni metallici, ombrelloni abbandonati, oltre agli immancabili bastoncini netta orecchie e, come new entry, le capsule in plastica delle macchinette per il caffè espresso (a quando la messa la bando di questa nuova “peste” per le spiagge?). Si ricorda come nell’ambito del Piano d’Azione (accordo congiunto Regione Toscana, Direzione Protezione della Natura del Ministero dell’Ambiente e WWF), in corso di elaborazione, lo stesso Fratino sia stato scelto come “specie bandiera” in grado di rappresentare simbolicamente questo prezioso ambiente.
Firenze